Capillaroscopia
Buongiorno sono una ragazza e da parecchi anni soffro di mani e piedi freddi, le unghie delle mani tendenti al blu/viola e ultimamente anche il polpastrello del pollice della mano sinistra diventa violaceo.
Il mio medico curante, sospettando la sindrome di Raynaud, mi ha prescritto la capillaroscopia.
Di seguito l'esito:
Orletto capillare conservato, privo di aree avascolari. Anse capillari di morfologia regolare, talora tortuose, senza significative ectasie apicali o della branca efferente. Associate dismorfie semplici ed alcune complesse. Assenza di microaneurismi, megacapillari e microemorragie.
Conclusioni: quadro capillaroscopico con alterazioni morfologiche minori, di tipo aspecifico.
Cosa vuol dire? Non è presente la sindrome di Raynaud? Per quale motivo allora ho spesso questi problemi, anche durante l'estate? Ci sono altri esami più specifici per capire? Il medico che ha effettuato l'esame, constatando le mie mani molto fredde, mi ha solo consigliato di ripetere l'esame tra circa un anno, ma non mi ha detto nient altro.
Grazie
Cordiali saluti
Il mio medico curante, sospettando la sindrome di Raynaud, mi ha prescritto la capillaroscopia.
Di seguito l'esito:
Orletto capillare conservato, privo di aree avascolari. Anse capillari di morfologia regolare, talora tortuose, senza significative ectasie apicali o della branca efferente. Associate dismorfie semplici ed alcune complesse. Assenza di microaneurismi, megacapillari e microemorragie.
Conclusioni: quadro capillaroscopico con alterazioni morfologiche minori, di tipo aspecifico.
Cosa vuol dire? Non è presente la sindrome di Raynaud? Per quale motivo allora ho spesso questi problemi, anche durante l'estate? Ci sono altri esami più specifici per capire? Il medico che ha effettuato l'esame, constatando le mie mani molto fredde, mi ha solo consigliato di ripetere l'esame tra circa un anno, ma non mi ha detto nient altro.
Grazie
Cordiali saluti
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
i sintomi che riferisce sembrerebbero inquadrarsi nell'ambito delle cosiddette acrosindromi.
Si tratta di affezioni di tipo funzionale, relativamente frequenti nelle giovani donne, che solo raramente sono la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" o di affezioni della tiroide, la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico di Base dovrebbe essere in grado di prescriverle.
Esclusa questa eventualità la terapia si basa sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità , nei casi più fastidiosi, sulla somministrazione di farmaci emoreologici.
Nella sezione Minforma troverà un ottimo articolo sull'argomento
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/
Gentile Utente,
i sintomi che riferisce sembrerebbero inquadrarsi nell'ambito delle cosiddette acrosindromi.
Si tratta di affezioni di tipo funzionale, relativamente frequenti nelle giovani donne, che solo raramente sono la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" o di affezioni della tiroide, la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico di Base dovrebbe essere in grado di prescriverle.
Esclusa questa eventualità la terapia si basa sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità , nei casi più fastidiosi, sulla somministrazione di farmaci emoreologici.
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Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.8k visite dal 15/11/2014.
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