Eco color doppler arterioso degli arti inferiori

Salve, oggi sono andato a fare una ECO COLOR DOPPLER ARTERIOSO DEGLI ARTI INFERIORI.
La diagnosi é stata: " assi arteriosi degli arti inferiori pervi con pareti ispessite ed iperecogene e per estesi tratti calcifiche. Le superfici intimali appaiono ispessite ed
iperiflettenticon presenza di placche fibro-calcifiche polidistrettuali che inducono stenosi in serie sugli assi femorali con occlusione distale delle superficiali bilateralmente. Il flusso
si presenta ridotto e demodulato a livello degli assi poplitei e tibiali bilateralmente.
Assi tibiali pervi con avanzati fenomeni di degenerazione calcificata della media."
Vorrei capire cosa significa tutto questo e un buon centro dove posso rivolgermi.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
al di là dell'esito degli esami strumentali, una richiesta di consulto presuppone l'esposizione dei sintomi che ne hanno richiesto l'esecuzione.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Utente
Utente
Grazie della sua celere risposta.
Mi è stato prescritto questo esame per frequenti dolori alle gambe e per via dell'aritmia. Il mio medico di famiglia mi ha prescritto delle pillole per il colesterolo in attesa di un consulto da un chirurgo vascolare tra circa un mese. Volevo solo capire quanto grave è questa patologia. Grazie nuovamente.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
Il quadro dopplesonografico deporrebbe per lesioni arteriosclerotiche multiple (+ diabete? "degenerazione calcificata della media") con occlusione al momento verosimilmente discretamente compensata delle arterie femorali.
La sintomatologia correlata a questa condizione può variare da dolore a riposo, dolore generato dalla deambulazione (claudicatio) con spazio di percorrenza più o meno ridotto, fino alle lesioni trofiche (necrosi).
L'intento terapeutico sarà quindi commisurato al tipo ed entità delle manifestazioni cliniche e soprattutto alla stabilizzazione e arresto della progressione delle lesioni già esistenti.
L'aritmia non sembrerebbe correlabile in via diretta con il quadro rilevato, ma potrebbe essere segno di analoga sofferenza coronarica.

In vista del consulto specialistico potrebbero certamente essere preliminarmente indicati un ecocolodoppler dei tronchi sovraortici, ecografia dell'aorta addominale e valutazione cardiologica con ecocardiogramma.
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Utente
Utente
Grazie della sua risposta seguiro il suo consiglio.
Cordiali saluti Angelo
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