Gamba e piede destro gonfi
Salve,
Scrivo perché a mio marito di 34 anni a febbraio 2013 è comparso un gonfiore al piede destro che è poi progressivamente peggiorato e attualmente ha sia piede che gamba destra gonfi di 3cm rispetto alla gamba sinistra. Non accusa nessun dolore o fastidio se non quello legato al gonfiore stesso.
Al mattino è leggermente meno gonfia e ci sono giornate in cui il gonfiore è maggiore, altre in cui è minore. Al mare è notevolmente aumentato.
Il suo medico curante all epoca ci prescrisse i raggi al piede dx convinto si trattasse di una malformazione ossea al piede che non rilevò niente.
Dopo alcune insistenze ci fu prescritto eco doppler ed analisi del sangue (ddimero e generici)
Entrambi gli esami dettero esito negativo.
Il cardiologo a cui ci rivolgemmo ci consigliò anche una RMN a piede e gamba dx fatto 15 gg fa che non ha evidenziato nulla.
Siamo preoccupati per questa situazione anche perchè a questo punto le persone a cui ci siamo rivolti non ci sembra sappiano più indirizzarci verso la diagnosi.
Può suggerirci qualche esame per arrivare alla radice di questo problema? Moltissime grazie, Silvia
Scrivo perché a mio marito di 34 anni a febbraio 2013 è comparso un gonfiore al piede destro che è poi progressivamente peggiorato e attualmente ha sia piede che gamba destra gonfi di 3cm rispetto alla gamba sinistra. Non accusa nessun dolore o fastidio se non quello legato al gonfiore stesso.
Al mattino è leggermente meno gonfia e ci sono giornate in cui il gonfiore è maggiore, altre in cui è minore. Al mare è notevolmente aumentato.
Il suo medico curante all epoca ci prescrisse i raggi al piede dx convinto si trattasse di una malformazione ossea al piede che non rilevò niente.
Dopo alcune insistenze ci fu prescritto eco doppler ed analisi del sangue (ddimero e generici)
Entrambi gli esami dettero esito negativo.
Il cardiologo a cui ci rivolgemmo ci consigliò anche una RMN a piede e gamba dx fatto 15 gg fa che non ha evidenziato nulla.
Siamo preoccupati per questa situazione anche perchè a questo punto le persone a cui ci siamo rivolti non ci sembra sappiano più indirizzarci verso la diagnosi.
Può suggerirci qualche esame per arrivare alla radice di questo problema? Moltissime grazie, Silvia
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
andrebbe in prima istanza esclusa una pregressa Trombosi Venosa Profonda anche risalente ad anni fa (pregresso trauma ? Intervento chirurgico ?) e quindi l'esistenza di una Sindrome Postflebitica.
Esclusa questa evenienza e dando per scontata la negatività e la correttezza di esecuzione dell'ecocolrdoppler, in casi di questo tipo potrebbero essere indicati consulto urologico (prostata) e linfoscintigrafia (linfedema?).
In ogni caso la consulenza dal vivo di uno Specialista sembrerebbe imprescindibile.
Gentile Utente,
andrebbe in prima istanza esclusa una pregressa Trombosi Venosa Profonda anche risalente ad anni fa (pregresso trauma ? Intervento chirurgico ?) e quindi l'esistenza di una Sindrome Postflebitica.
Esclusa questa evenienza e dando per scontata la negatività e la correttezza di esecuzione dell'ecocolrdoppler, in casi di questo tipo potrebbero essere indicati consulto urologico (prostata) e linfoscintigrafia (linfedema?).
In ogni caso la consulenza dal vivo di uno Specialista sembrerebbe imprescindibile.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14.3k visite dal 02/09/2014.
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