Flebite trombosi
buongiorno
sono un ragazzo di 39 anni.
ho dato uno sguardo a questo sito e faccio i complimenti a tutti quelli che lo sostengono.
poco tempo fa, dopo un forte dolore al polpaccio destro,mi e' stata diagnosticata una "TROMBOSI VENOSA PROFONDA".
sono stato dall'angiologo e mi ha prescritto clexsane T 6000, ne ho gia fatte:
2 punture al giorno per 10 giorni , e dopo, 1 al giorno per 20 giorni
per un totale di 30 giorni, e in piu, indosso una calza compressiva.
devo dire che con questa cura di 30 giorni il dolore mi è passato quasi del tutto.
la mia domanda è:
in questi casi di trombosi, quale terapia è prevista dopo clexane? e per quanto tempo? la calza quanto tempo dovro' indossarla?
grazie per le eventuali risposte
sono un ragazzo di 39 anni.
ho dato uno sguardo a questo sito e faccio i complimenti a tutti quelli che lo sostengono.
poco tempo fa, dopo un forte dolore al polpaccio destro,mi e' stata diagnosticata una "TROMBOSI VENOSA PROFONDA".
sono stato dall'angiologo e mi ha prescritto clexsane T 6000, ne ho gia fatte:
2 punture al giorno per 10 giorni , e dopo, 1 al giorno per 20 giorni
per un totale di 30 giorni, e in piu, indosso una calza compressiva.
devo dire che con questa cura di 30 giorni il dolore mi è passato quasi del tutto.
la mia domanda è:
in questi casi di trombosi, quale terapia è prevista dopo clexane? e per quanto tempo? la calza quanto tempo dovro' indossarla?
grazie per le eventuali risposte
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
la evoluzione di una TVP, e quindi del suo trattamento, è molto variabile e va valutata mediante controlli clinici ed ecocolordoppler ripetuti.
Poiché il Suo Specialista non ha ritenuto di istituire un trattamento a lungo termine mediante anticoagulanti orali, vi potrebbe essere modo di ritenere che l'estensione della TVP sia moderata e l'andamento clinico verso una rapida risoluzione.
La elastocompressione, secondo il mio modo di vedere, va mantenuta a lungo, anche a risoluzione ecografica della TVP.
Ritengo infine indispensabile, anche ai fini di un trattamento appropriato, la identificazione certa della origine della TVP (trauma, intervento chirurgico, diatesi familiare trombofilica, ecc.)
Gentile Utente,
la evoluzione di una TVP, e quindi del suo trattamento, è molto variabile e va valutata mediante controlli clinici ed ecocolordoppler ripetuti.
Poiché il Suo Specialista non ha ritenuto di istituire un trattamento a lungo termine mediante anticoagulanti orali, vi potrebbe essere modo di ritenere che l'estensione della TVP sia moderata e l'andamento clinico verso una rapida risoluzione.
La elastocompressione, secondo il mio modo di vedere, va mantenuta a lungo, anche a risoluzione ecografica della TVP.
Ritengo infine indispensabile, anche ai fini di un trattamento appropriato, la identificazione certa della origine della TVP (trauma, intervento chirurgico, diatesi familiare trombofilica, ecc.)
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 13/08/2014.
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