Dubbia sindrome post-trombotica dx
Buongiorno!
mio suocero soffre della sindrome delle gambe senza riposo. Lo stanno curando con il Mirapexin e prende anche per il flusso sanguineo l'ascriptim. Soffre inoltre di pressione alta (assume il naprilene e il plendil 5) e di colesterolo (lo cura con il retat).
I problemi ora si stanno accentuando e dopo l'ecodoppler e' stato prescritto:
assi vesnosi pervi bilateralmentem con reflusso a livello popliteo dx, come per pregressa trombosi. Esiti bilaterali di stripping della grande safena, con presenza bilaterale di alcune collaterali incontinenti recidive. Conclusione: dubbia sindrome post-trombotica dx, insufficienza del circolo venoso superficiale. Si consiglia compressione elastica e Hamamelis Heel pomata.
C'è qualche altra cosa che può fare?Può essere utile una dieta povera di grassi e delle cure termali per stimolare la circolazione delle gambe?
Grazie
mio suocero soffre della sindrome delle gambe senza riposo. Lo stanno curando con il Mirapexin e prende anche per il flusso sanguineo l'ascriptim. Soffre inoltre di pressione alta (assume il naprilene e il plendil 5) e di colesterolo (lo cura con il retat).
I problemi ora si stanno accentuando e dopo l'ecodoppler e' stato prescritto:
assi vesnosi pervi bilateralmentem con reflusso a livello popliteo dx, come per pregressa trombosi. Esiti bilaterali di stripping della grande safena, con presenza bilaterale di alcune collaterali incontinenti recidive. Conclusione: dubbia sindrome post-trombotica dx, insufficienza del circolo venoso superficiale. Si consiglia compressione elastica e Hamamelis Heel pomata.
C'è qualche altra cosa che può fare?Può essere utile una dieta povera di grassi e delle cure termali per stimolare la circolazione delle gambe?
Grazie
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la sindrome delle gambe senza riposo è una sindrome la cui effettiva consistenza e quindi terapia sono molto discusse; sotto questo nome prendono forme varie di algie crampiformi ed irrequietezza degli arti inferiori, le cui cause possono essere molteplici (da alterazioni elettrolitiche a problemi neuromuscolari ecc) .
Il quadro descritto è compatibile con una insufficienza venosa cronica, che va curata con farmaci (già in atto), elastocompressione ed eventuale terapia chirurgica o scleroterapica, quando indicata.
Un angiologo sarà sicuramente in grado di affrontare il problema.
Il quadro descritto è compatibile con una insufficienza venosa cronica, che va curata con farmaci (già in atto), elastocompressione ed eventuale terapia chirurgica o scleroterapica, quando indicata.
Un angiologo sarà sicuramente in grado di affrontare il problema.
dr. M. Forzanini - Specialista in Angiologia e Chirurgia Vascolare -
Brescia
Sito Web: www.forzanini.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 04/08/2008.
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