Dubbi riguardo intervento radiofrequenza vene varicose..
Buonasera dottori,
ho da sempre delle vene varicose abbanstanza grosse ad entrambe le gambe ( più accentuate sulla gamba destra ) , che non mi hanno mai dato alcun fastidio, ma che 3 mesi fa ho fatto controllare su consiglio del mio medico curante. Ho fatto una visita da un chirurgo vascolare, e devo dire che sono rimasto un pò sorpreso dal fatto che allo specialista è bastato soltanto " guardare " le mie gambe e le vene, per diagnosticarmi una insufficenza venosa, e per prendere subito la decisione di operarmi ( con radiofrequenza, o laser, quindi non il classico stripping ) . Mi è stato soltanto detto che eseguirò un ecocolor doppler subito prima dell'intervento per scegliere la metodica più adatta tra le due che ho citato.
Ora, non metto in dubbio la competenza e l'esperienza del dottore, ma ero davvero convinto mi prescrivesse di fare un ecocolordoppler degli arti inferiori prima di scegliere di operarmi, e non dopo, almeno per capire l'entità dell'insufficienza venosa, il grado di compromissione della safena ( ammesso che sia compromessa.. ), ecc..
Mi hanno messo in lista d'attesa, ma il mio dubbio se sia davvero necessario operarmi operarmi o meno rimane, considerando che, ripeto, le mie vene non mi hanno mai dato fastidio, neanche in estate, e ho sempre praticato sport senza alcun problema.
Quindi vi chiedo, è normale che il dottore sia andato sul sicuro, o devo farmi vedere da qualcun'altro?
Inoltre avrei altre domande..
Questo intervento con radiofrequenza è sicuro? Quali sono le possibili complicanze durante e dopo l'intervento?..
Ho letto che le recidive sono sempre possibili qualunque sia il tipo di intervento praticato, ma che una volta tolta la safena, le recidive assumono soltanto una valenza estetica e non clinica. Me lo confermate?..
Grazie in anticipo per le risposte.
ho da sempre delle vene varicose abbanstanza grosse ad entrambe le gambe ( più accentuate sulla gamba destra ) , che non mi hanno mai dato alcun fastidio, ma che 3 mesi fa ho fatto controllare su consiglio del mio medico curante. Ho fatto una visita da un chirurgo vascolare, e devo dire che sono rimasto un pò sorpreso dal fatto che allo specialista è bastato soltanto " guardare " le mie gambe e le vene, per diagnosticarmi una insufficenza venosa, e per prendere subito la decisione di operarmi ( con radiofrequenza, o laser, quindi non il classico stripping ) . Mi è stato soltanto detto che eseguirò un ecocolor doppler subito prima dell'intervento per scegliere la metodica più adatta tra le due che ho citato.
Ora, non metto in dubbio la competenza e l'esperienza del dottore, ma ero davvero convinto mi prescrivesse di fare un ecocolordoppler degli arti inferiori prima di scegliere di operarmi, e non dopo, almeno per capire l'entità dell'insufficienza venosa, il grado di compromissione della safena ( ammesso che sia compromessa.. ), ecc..
Mi hanno messo in lista d'attesa, ma il mio dubbio se sia davvero necessario operarmi operarmi o meno rimane, considerando che, ripeto, le mie vene non mi hanno mai dato fastidio, neanche in estate, e ho sempre praticato sport senza alcun problema.
Quindi vi chiedo, è normale che il dottore sia andato sul sicuro, o devo farmi vedere da qualcun'altro?
Inoltre avrei altre domande..
Questo intervento con radiofrequenza è sicuro? Quali sono le possibili complicanze durante e dopo l'intervento?..
Ho letto che le recidive sono sempre possibili qualunque sia il tipo di intervento praticato, ma che una volta tolta la safena, le recidive assumono soltanto una valenza estetica e non clinica. Me lo confermate?..
Grazie in anticipo per le risposte.
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
uno Spcialista che abbia una sufficiente esperienza potrebbe essere in grado di identificare in linea di massima un'indicazione chirurgica mediante il solo esame clinico-anamnestico (visita).
Resta tuttavia improbabile o quanto meno poco corretto individuare in questo modo la strategia chirurgica e la necessità di un intervento ablativo sulla Safena.
Questa necessità discende infatti dalla evidenza ecografica di insufficienze valvolari e reflussi non sempre evidenziabili con il solo esame clinico, a meno di una evidenza clinica importante (cosa non del tutto rara).
L'ecocolordoppler nel properatorio viene generalmente eseguito per ottenere la "mappatura" dei punti critici e una visione d'insieme dalla emodinamica venosa dell'arto, che serve per guidare in maniera mirata la strategia chirurgica, oltre che a minimizzare l'invasività delle incisioni.
Gentile Utente,
uno Spcialista che abbia una sufficiente esperienza potrebbe essere in grado di identificare in linea di massima un'indicazione chirurgica mediante il solo esame clinico-anamnestico (visita).
Resta tuttavia improbabile o quanto meno poco corretto individuare in questo modo la strategia chirurgica e la necessità di un intervento ablativo sulla Safena.
Questa necessità discende infatti dalla evidenza ecografica di insufficienze valvolari e reflussi non sempre evidenziabili con il solo esame clinico, a meno di una evidenza clinica importante (cosa non del tutto rara).
L'ecocolordoppler nel properatorio viene generalmente eseguito per ottenere la "mappatura" dei punti critici e una visione d'insieme dalla emodinamica venosa dell'arto, che serve per guidare in maniera mirata la strategia chirurgica, oltre che a minimizzare l'invasività delle incisioni.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Gentilissimo Dottor Piscitelli,
dopo molto tempo le riporto l'esito dell'ecocolordoppler ( che mi è stato fatto da un altro dottore ovviamente ) :
Circolo venoso profondo pervio e continente;
Continenti le safene interne ed esterne a livello tronculare;
Insufficienza dei rami accessori delle safene nel tratto sottogenicolato.
Qual'è la sua opinione?
In ogni caso, per adesso ho deciso di rimandare l'intervento che mi avevano precedentemente proposto perchè ho impegni di studio, ma mi farebbe piacere sapere cosa ne pensa, anche riguardo alla reale necessità di operarmi, e riguardo alla tecnica alla quale sottopormi.
In ultimo, siccome in palestra utilizzo 3 volte a settimana lo stepper ( 40 minuti ), vorrei sapere se questo tipo di esercizio possa peggiorare la situazione nel tempo, o se sia in qualche modo controindicato , sulla base della mia situazione clinica.
La ringrazio ancora. A presto.
dopo molto tempo le riporto l'esito dell'ecocolordoppler ( che mi è stato fatto da un altro dottore ovviamente ) :
Circolo venoso profondo pervio e continente;
Continenti le safene interne ed esterne a livello tronculare;
Insufficienza dei rami accessori delle safene nel tratto sottogenicolato.
Qual'è la sua opinione?
In ogni caso, per adesso ho deciso di rimandare l'intervento che mi avevano precedentemente proposto perchè ho impegni di studio, ma mi farebbe piacere sapere cosa ne pensa, anche riguardo alla reale necessità di operarmi, e riguardo alla tecnica alla quale sottopormi.
In ultimo, siccome in palestra utilizzo 3 volte a settimana lo stepper ( 40 minuti ), vorrei sapere se questo tipo di esercizio possa peggiorare la situazione nel tempo, o se sia in qualche modo controindicato , sulla base della mia situazione clinica.
La ringrazio ancora. A presto.
[#3]
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
l'esito dell'ecocolordoppler, così come riportato, escluderebbe la necessità di procedure chirurgiche sulle Safene.
Procedure diverse (flebectomie, scleroterapia) potrebbero essere utili su rami accessori di gamba.
Queste valutazioni vanno tuttavia inevitabilmente rapportate e confrontate con rilievi clinici per noi impossibili a distanza.
Gentile Utente,
l'esito dell'ecocolordoppler, così come riportato, escluderebbe la necessità di procedure chirurgiche sulle Safene.
Procedure diverse (flebectomie, scleroterapia) potrebbero essere utili su rami accessori di gamba.
Queste valutazioni vanno tuttavia inevitabilmente rapportate e confrontate con rilievi clinici per noi impossibili a distanza.
[#4]
Utente
Buongiorno gentilissimi dottori,
il mio medico, in attesa di una valutazione più approfondita della situazione delle mie vene, mi ha prescritto il daflon 500 due volte al giorno per migliorare il tono venoso. Volevo sapere se questo farmaco è ben tollerato, e se ci sono effetti indesiderati. Sono un pò preoccupato , perchè già un'altra volta ho utilizzato un integratore simile ( a base però di quercetina e bromelina ) per lo stesso problema, e ricordo che mentre lo assumevo ebbi un calo del desiderio sessuale e anche un ridotto volume di eiaculato.
Dunque il Daflon ( che tra l'altro è un farmaco ) posso utilizzarlo o farmaci come questi possono effettivamente causare questo tipo di problemi, magari interferendo in qualsiasi maniera con l'attività della prostata? Preciso inoltre, ho anche sofferto di varicocele bilaterale, trattato ( soltanto a sinistra ) con scleroembolizzazione.
La ringrazio.
il mio medico, in attesa di una valutazione più approfondita della situazione delle mie vene, mi ha prescritto il daflon 500 due volte al giorno per migliorare il tono venoso. Volevo sapere se questo farmaco è ben tollerato, e se ci sono effetti indesiderati. Sono un pò preoccupato , perchè già un'altra volta ho utilizzato un integratore simile ( a base però di quercetina e bromelina ) per lo stesso problema, e ricordo che mentre lo assumevo ebbi un calo del desiderio sessuale e anche un ridotto volume di eiaculato.
Dunque il Daflon ( che tra l'altro è un farmaco ) posso utilizzarlo o farmaci come questi possono effettivamente causare questo tipo di problemi, magari interferendo in qualsiasi maniera con l'attività della prostata? Preciso inoltre, ho anche sofferto di varicocele bilaterale, trattato ( soltanto a sinistra ) con scleroembolizzazione.
La ringrazio.
[#5]
Per quanto il prodotto indicato sia di larghissima diffusione e ampiamente ben tollerato, risulta per noi impossibile, inopportuno e deontologicamente scorretto fornire indicazioni a distanza su prescrizioni terapeutiche, per altro fornite da altro Collega.
E' inoltre proibito dalle linee guida di questo sito.
D'altra parte la reattività individuale resta in ogni caso per noi sconosciuta e non controllabile a distanza.
E' inoltre proibito dalle linee guida di questo sito.
D'altra parte la reattività individuale resta in ogni caso per noi sconosciuta e non controllabile a distanza.
[#6]
Utente
Dottore ho cominciato ad utilizzare il prodotto e non sto avendo alcun problema. Volevo chiederle anche, data presenza di varici abbastanza evidenti, se mi è concessa qualche lampada solare ( diciamo 5 in 15 gg, della durata di 10 minuti ). So che non è la cosa più consigliata, ma per adesso non ho occasione di andare al mare , e vorrei acquisire un pò di colore. Posso farle o è totalmente sconsigliato? ..
La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 11.5k visite dal 22/07/2014.
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