Trombosi dopo intervento bypass

SALVE VOLEVO CHIEDERE UN CONSULTO DA PARTE DI MIO PADRE. CIRCA DUE ANNI FA HA SUBITO UN OPERAZIONE ALLA GAMBA DESTRA DOVE E' STATO APPLICATO UN BYPASS (QUESTO PERCHE' DA UN NORMALE CONTOLLO DI ROUTINE HANNO RISCONTRATO CHE UNA CAROTIDE, GAMBA E BRACCIO DEX ERANO STATI OCCLUSI DA PROBABILI EMBOLIE).
LE VISITE DI CONTROLLO FATTE SONO SEMPRE ANDATE BENE. PENULTIMA VISITA FATTA SETTEMBRE 2013.
TRE GIORNI FA SI E' FATTO UN ALTRO CONTROLLO E DALL ECODOPPLER E' RISULTATO CHE IL BYPASS SI E' TOTALMENTE CHIUSO E SI PENSA AD UNA TROMBOSI.
MIO PADRE E' CARDIOPATICO E PRENDE COUMADIN DA ANNI. E STATO OPERATO 7 ANNI FA ALLA VALVOLA AORTICA.
GLI E' STATO CONSIGLIATO DI FARE UNA ANGIO TAC PER VEDERE LA SITUAZIONE. CHE CONSIGLI POTETE DARMI? E' POSSIBILE CHE IL BYPASS AVESSE AVUTO DEI PROBLEMI ? COME E' POSSIBILE CHE PRENDENDO COUMADIN REGOLARMENTE E CON VALORI STABILI POSSA ESSERE SUCCESSA UNA COSA DEL GENERE? IO ABITO IN VENETO LUI E STATO SEGUITO NELL OSPEDALE DI ROVIGO NEL REPARTO DI CHIRURGIA VASCOLARE. ATTENDO CON ANSIA UNA RISPOSTA IN MERITO.
CORDIALI SALUTI
[#1]
Dr. Emanuele Ferrero Chirurgo vascolare 102 6
Gentile utente,

con i limiti di un consulto a distanza....

I bypass purtroppo non sono eterni e possono chiudersi (si chiudono le arterie native, figuriamoci i bypass). La domanda più importante è capire se pur col bypass chiuso suo papà ha la gamba in compenso e quindi senza dolore anche quando cammina oppure no!
Generalmente i bypass hanno una buona pervietà nel tempo si può dire che più o meno:
- il by-pass femoro-popliteo sovra-articolare presenta pervietà primaria a 5 anni dell’80% in vena, del 75% in protesi (PTFE)
- in caso di ischemia critica la pervietà primaria a 5 anni diminuisce al 66% per gli innesti in vena, al 47% per il PTFE
- il by-pass femoro-popliteo sottoarticolari per il trattamento dell’ischemia critica hanno una pervietà primaria a 4 anni: del 77% in vena invertita, 68% in vena “in situ”, 60% in vena ombelicale, 40% in PTFE.

Le cause posso essere diverse per es: disidratazione del paziente, re-stenosi, impoverimento dei vasi periferici che accolgono il bypass, mixoma cardiaco, ...
Comunque la sono certo che i colleghi vascolari che seguono suo papà le potranno dare tutte le spiegazioni in merito.

Dr. Emanuele  Ferrero

[#2]
Utente
Utente
DOTTOR FERRERO LA RINGRAZIO MOLTISSIMO PER LA SUA CELERE RISPOSTA.
DOPO LA VISITA FATTA MARTEDI (QUESTA SETTIMANA) HANNO CONSIGLIATO DI FARE DELLE PROVE CAMMINANDO PER ALCUNE CENTINAIA DI METRI.
MI PADRE DA MERCOLEDI HA INIZIATO A CAMMINARE ANCHE PER QUALCHE CHILOMETRO. NON SENTE NESSUN FASTIDIO O DOLORE E NON NECESSITA DI SOSTE DURANTE IL PERCORSO. IL DOLORE L AVEVA PRIMA DELL INTERVENTO DI DUE ANNI FA. AL TEMPO DOPO CENTO METRI INIZIAVA A SENTIRE DOLORE E DOVEVA FERMARSI PER POI RIPARTIRE.
CHE SIGNIFICA QUESTO?
LA RINGRAZIO MOLTISSIMO PER IL SUO AIUTO

CORDIALI SALUTI

[#3]
Dr. Emanuele Ferrero Chirurgo vascolare 102 6
Gentile utente,

con i limiti di un consulto a distanza....

se cammina anche chilometri senza dolore significa che suo papà ha sviluppato un ottimo circolo di compenso ed ha creato una sorta di bypass naturare. Pertanto non necessità di ulteriori interventi. Probabilmente, grazie all'intervento di qualche anno fa, suo padre ha potuto camminare parechio e ciò ha permesso di sviluppare un ottimo circolo di compenso. Pertanto oltra alla terapia in atto le suggerisco di farlo camminare sempre tanto. Inoltre le ricordo che i colleghi vascolari che lo seguono sapranno sicuramente darle tutte le risposte a tutte le sue domande.
[#4]
Utente
Utente
NON SO CHE DIRE ....
LEI E' GENTILISSIMO !!!
GRAZIE PER IL TEMPO CHE MI HA DEDICATO.
SE NON LE DISPIACE LA TENGO INFORMATA VISTO CHE DOVRA' FARE UN ANGIO-TAC COSI LE FARO' SAPERE L' ESITO E LE DECISIONI CHE VERRANNO PRESE.

CORDIALMENTE LA SALUTO
[#5]
Dr. Emanuele Ferrero Chirurgo vascolare 102 6
Gentile utente,

spero di esserle stato utile in qualche maniera. E volentieri attendo notizie sull'evoluzione dello stato di salute di suo papà.