Tiroide carotidea
Gentili Dottori,soffro di acufeni ,penso che questo non e il sito adatto ma a me viene un dubbio.
ho fatto ecocolordoppler tsa con il seguente esito
ispessimento ed irregolarita' parietale a carico dei vasi esplorati.
A ds a livello della biforcazione carotidea ed origine della c.i.presenza di placca lipidica che provoca una stenosidel 31% e 24% non emodinamicamente significativa.
A SN a livello della biforcazione carotidea presenza di placca lipidica che provoca una stenosi del 31% non emodinamicamente significativa.
Arterie vertebrali con flusso normodiretto.Nulla a carico delle arterie succlavie.
questa patolia puo provocare nel mio caso un,acufene(continuo fischio alle orecchie)come posso fare per risolvere questo problema o cosa mi puo consigliare.
anticipatamente ringrazio
ho fatto ecocolordoppler tsa con il seguente esito
ispessimento ed irregolarita' parietale a carico dei vasi esplorati.
A ds a livello della biforcazione carotidea ed origine della c.i.presenza di placca lipidica che provoca una stenosidel 31% e 24% non emodinamicamente significativa.
A SN a livello della biforcazione carotidea presenza di placca lipidica che provoca una stenosi del 31% non emodinamicamente significativa.
Arterie vertebrali con flusso normodiretto.Nulla a carico delle arterie succlavie.
questa patolia puo provocare nel mio caso un,acufene(continuo fischio alle orecchie)come posso fare per risolvere questo problema o cosa mi puo consigliare.
anticipatamente ringrazio
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CAROTIDI
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
l'esame eseguito mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. In assenza di manifestazioni cliniche ad essa riferibili si tratta di una condizione da verificare nel tempo, mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, ecc., e soprattutto abbandonando del tutto il fumo.
Terapie preventive potrebbero essere considerate a giudizio del Medico curante e sulla base delle predette valutazioni.
La possibilità che gli acufeni possano essere messi in correlazione con questo reperto va sottoposta alla valutazione del Neurologo.
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
l'esame eseguito mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. In assenza di manifestazioni cliniche ad essa riferibili si tratta di una condizione da verificare nel tempo, mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, ecc., e soprattutto abbandonando del tutto il fumo.
Terapie preventive potrebbero essere considerate a giudizio del Medico curante e sulla base delle predette valutazioni.
La possibilità che gli acufeni possano essere messi in correlazione con questo reperto va sottoposta alla valutazione del Neurologo.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 26/01/2014.
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