ECOCOLORDOPPLER VENOSO AA . II .

Gentilissimi dottori,stamane mia zia si è recata dal chirurgo vascolare(causa episodi di parestesia coscia dx) il quale ha sottoposto la stessa ad un ecocolordoppler venoso.

Ecco il referto dell'eco-doppler:

Circolo superficiale: giunzione safeno femorale destro continente.Grande safena ectasica ed incontinente,con reflusso asssiale fino al terzo medio della gamba.A sinistra esiti di safenectomia con crossectomia completa.Piccole safene continenti.

Circolo profondo: assi popliteo femorali bilateralmente pervi,con flussi modulati,non refluenti,normoreagenti alle manovre compressive,pareti ipoecogene,elastiche,mobili e comprimibili con la pressione della sonda.
Alle caviglie,d'ambo i lati le tibiali posteriori sono pervie con flussi attivati dalle manovre compressive e continenza valvolare;le pareti sono ipoecogene,elastiche e comprimibili.Non segni di trombosi profonda nei segmenti esaminati.


Mia zia ha chiesto esplicitamente se fosse candidata ad un intervento chirurgico,ma il medico ha risposto che per ora non ci sono gli estremi per esso.
Avendo letto il referto,con tutti i limiti del consulto a distanza,cosa ne pensate?
Tengo a precisare che mia zia è abbastanza sedentaria e ha "qualche"kg di troppo...
Mi piacerebbe sapere il Vostro parere.Con questo Vi ringrazio e Vi porgo Cordiali Saluti.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
comprenderà la difficoltà di poter correlare a distanza il solo sintomo riferito (parestesie) con l'esito di un ecocolordoppler in assenza di rilievi obiettivi (compresi età, peso, ecc.) e del riscontro di segni clinici.
In linea di massima l'esame non sembrerebbe rilevare segni di particolare gravità.
Le parestesie localizzate alle cosce (specialmente se sul lato esterno) sono spesso di origine nevritica.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Utente
Utente
La ringrazio molto dott Piscitelli.Ha ragione ho omesso dei dati importanti.Mia zia ha 63 anni,pesa ca 90 kg ed è alta 1,60 mt.E'affetta da una protusione discale L4-L5.(RM)Le chiedo un ultimo quesito:se le parestesie fossero di origine nevritica,si dovrebbe optare per una visita neurologica?Con questo ho concluso i miei quesiti.La Ringrazio.Cordiali Saluti.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
I dati che fornisce avvalolerebbero l'ipotesi della origine radicolonevritica (sciatalgia). Potrebbe in tal caso essere indicata una valutazione ortopedica o neurochirurgica.
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Utente
Utente
Grazie di tutto,dott Piscitelli.