Presenta dilatazione aneurismatica estesa per 6,8cm
ho bisogno gentilmente di una consulenza in merito al seguente esito dell'ecografia vasale addominale che mi hanno appena effettuato:
"l'aorta addominale,in sede sottorenale,presenta dilatazione aneurismatica estesa per 6,8cm. i calibri sono di 39x34mm e la trombosi endoluminale riduca il lume vero, centrico, a calibri di 27x23mm.pervie le iliache"
Ho bisogno di sapere se queste misure sono a rischio o posso ancora attendere
a operarmi; quale tipo di intervento viene consigliato (invasivo o non?).
Preciso che sono affetto anche di diabete melito, ho subito un infarto
ima-anterosetale, splenectomia per morbo di Werlhoff; lupus ; ipertensione.
Attendo urgentemente risposta visti i pareri poco concordi espressi da vari medici.
"l'aorta addominale,in sede sottorenale,presenta dilatazione aneurismatica estesa per 6,8cm. i calibri sono di 39x34mm e la trombosi endoluminale riduca il lume vero, centrico, a calibri di 27x23mm.pervie le iliache"
Ho bisogno di sapere se queste misure sono a rischio o posso ancora attendere
a operarmi; quale tipo di intervento viene consigliato (invasivo o non?).
Preciso che sono affetto anche di diabete melito, ho subito un infarto
ima-anterosetale, splenectomia per morbo di Werlhoff; lupus ; ipertensione.
Attendo urgentemente risposta visti i pareri poco concordi espressi da vari medici.
[#1]
Caro signore, l'aneurisma da cui lei è affetto è al limite dei 4 centimetri (3,9), misura oltre la quale il rischio di rottura aumenta esponenzialmente. E la rottura non è certo un evento auspicabile... Le consiglio, quindi, di rivolgersi tranquillamente ad una struttura sanitaria della sua città per valutare la possibilità di essere sottoposto ad un intervento "endovascolare" che è relativemente privo di rischi maggiori, dopo aver eseguito almeno una TAC per verificare le dimensioni reali dell'aneurisma.
A disposizione per ulteriori chiarimenti
Cordiali saluti
A disposizione per ulteriori chiarimenti
Cordiali saluti
Maurizio Di Giacomo
[#2]
Carosignore
Ritengo che sia utile valutare mediante una TAC multislide la prsenza di una dilatazione dell'aorta che vien definita non solo dal valore assoluyto del tratto presunto dilatato manche dlla'orta addominael soparenale perchè se questa fosse per esempio di 20-30 mm la sua aorta sotorenale non potrenbbe esseer definita aneurismatica diverso e per es se il diametro dell'aorta soprarenale fosse di 15 mm.
Inoltre come afferma il collega 39 mm è una dilatazione non ancora pericolosa nè ad alto rischio di rottura.
Cordialità e a disposizione per ulteriori chiarimenti
Ritengo che sia utile valutare mediante una TAC multislide la prsenza di una dilatazione dell'aorta che vien definita non solo dal valore assoluyto del tratto presunto dilatato manche dlla'orta addominael soparenale perchè se questa fosse per esempio di 20-30 mm la sua aorta sotorenale non potrenbbe esseer definita aneurismatica diverso e per es se il diametro dell'aorta soprarenale fosse di 15 mm.
Inoltre come afferma il collega 39 mm è una dilatazione non ancora pericolosa nè ad alto rischio di rottura.
Cordialità e a disposizione per ulteriori chiarimenti
alessandro de Troia
[#3]
Caro signore,
l'aneurisma aortico che è stato diagnosticato presenta dimensioni ancora contenute con un rischio di rottura molto limitato. Sarebbe opportuno eseguire una TAC con contrasto dell'aorta addominale e monitorare nel tempo (con ecografie ogni 3 mesi) l'eventuale progressione dell'aneurisma. Dai dati che riporta tuttavia risulta un paziente con storia vascolare polidistrettuale: consiglio quindi - se non avesse già provveduto - anche uno studio ecococolorDoppler delle carotidi e delle arterie degli arti inferiori.
La cura eventuale dell'aneurisma potrà essere chirurgica o endovascolare a seconda delle caratteristiche anatomiche che saranno evidenziate dalla TAC.
Cordialità
l'aneurisma aortico che è stato diagnosticato presenta dimensioni ancora contenute con un rischio di rottura molto limitato. Sarebbe opportuno eseguire una TAC con contrasto dell'aorta addominale e monitorare nel tempo (con ecografie ogni 3 mesi) l'eventuale progressione dell'aneurisma. Dai dati che riporta tuttavia risulta un paziente con storia vascolare polidistrettuale: consiglio quindi - se non avesse già provveduto - anche uno studio ecococolorDoppler delle carotidi e delle arterie degli arti inferiori.
La cura eventuale dell'aneurisma potrà essere chirurgica o endovascolare a seconda delle caratteristiche anatomiche che saranno evidenziate dalla TAC.
Cordialità
Sergio Losa
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14.4k visite dal 11/10/2005.
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