Dubbi su terapie per placca carotidea
A fine Settembre nel corso di un check-up periodico l'ecocolordoppler ha rilevato "Placca aterofibrosa alla biforcazione carotiodea sinistra, 34% del lume, non ulcerata, minime componenti calcifiche, non condiziona stenosi
emodinamicamente significative. Carotide destra OK; Arteria vertebrale e Succlavia OK."
Ho 61 anni, peso normale, colesterolo e trigliceridi ben entro norma, pressione OK, cuore OK, non fumo (smesso da 1 anno), dieta sana. Preciso che è stato il mio primo ecocolodoppler.
Il medico mi ha prescritto Tiklid (sono allergico ad Aspirina) e Armolipid - entrambi una compressa al dì.
Sono sempre stato psicologicamente restio ad assumere medicamenti pertanto ho delle perplessità sulla necessità di questa terapia, visti i possibili effetti collaterali e i vantaggi poco chiari.
1-Armolipid: ho il colesterolo a posto, quindi perché devo prenderlo ? A cosa mi serve, forse potrebbe ridurre la placca ? Ha effetti collaterali ?
2-Tiklid: ha gravi rischi colllaterali (agranulocitosi, ecc), ma quali sono i vantaggi ? Riduce rischio ictus o infarto ? Occorrono controlli periodici per controllare rischi collaterali ? Nel caso sarebbe meglio ticoplidina o cloropidogrel ?
3-Quali sono i rischi se decidessi di non prendere nessuna medicina e semplicemente migliorassi ancora alimentazione ed esercizio fisico, facessi controlli periodici di colesterolo e controllo ecocolordoppler ogni 12 mesi ?
Grazie molto e mi scuso per la pedanteria e ignoranza delle mie domande...
Giovanni
emodinamicamente significative. Carotide destra OK; Arteria vertebrale e Succlavia OK."
Ho 61 anni, peso normale, colesterolo e trigliceridi ben entro norma, pressione OK, cuore OK, non fumo (smesso da 1 anno), dieta sana. Preciso che è stato il mio primo ecocolodoppler.
Il medico mi ha prescritto Tiklid (sono allergico ad Aspirina) e Armolipid - entrambi una compressa al dì.
Sono sempre stato psicologicamente restio ad assumere medicamenti pertanto ho delle perplessità sulla necessità di questa terapia, visti i possibili effetti collaterali e i vantaggi poco chiari.
1-Armolipid: ho il colesterolo a posto, quindi perché devo prenderlo ? A cosa mi serve, forse potrebbe ridurre la placca ? Ha effetti collaterali ?
2-Tiklid: ha gravi rischi colllaterali (agranulocitosi, ecc), ma quali sono i vantaggi ? Riduce rischio ictus o infarto ? Occorrono controlli periodici per controllare rischi collaterali ? Nel caso sarebbe meglio ticoplidina o cloropidogrel ?
3-Quali sono i rischi se decidessi di non prendere nessuna medicina e semplicemente migliorassi ancora alimentazione ed esercizio fisico, facessi controlli periodici di colesterolo e controllo ecocolordoppler ogni 12 mesi ?
Grazie molto e mi scuso per la pedanteria e ignoranza delle mie domande...
Giovanni
[#1]
Gent.le utente,
la placca carotideo fibroateromasica con componente calcifica stenosante il lume del vaso in misura 34% on crea ovviamente una stenosi critica (ovvero = o > 70%). C'è pertanto indicazione atrattarla farmacologicamente con un antiaggregante. Essendo allergico all'acidoacetilsalicilico opterei per il Clopidogrel ossia Plavix 75 mg (la Ticlopina è un famaco vecchio, dotato di minor efficacia e gravato da possibili effetti indesiderati anche gravi a livello emopoiesi/sangue. Da associare un gastroprotettore al mattino e possibilmente Torvast 20 mg (anti-ipercolesterolemico) indicato però nei pazienti con ateromasia arteriosa con livelli normali di colesterolo (<200) in quanto potenzia l'effetto protettivo dell'antiaggragante. I rischi di non assumere l'antiaggregante essendo già presente una placca stenosante per il 34% il lume carotideo sono quelli di veder crescere progressivamente la placca e l'entità della stenosi con maggior rischio di stroke ischemico. Ciò non toglie come, anche in terapia, la attenzione sul regime alimentare e sull'attività fisica sia importante. Controllo EcoDoppler VSA ogni 8 mesi.
Cordialmente,
Dr. Otello Poli
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
la placca carotideo fibroateromasica con componente calcifica stenosante il lume del vaso in misura 34% on crea ovviamente una stenosi critica (ovvero = o > 70%). C'è pertanto indicazione atrattarla farmacologicamente con un antiaggregante. Essendo allergico all'acidoacetilsalicilico opterei per il Clopidogrel ossia Plavix 75 mg (la Ticlopina è un famaco vecchio, dotato di minor efficacia e gravato da possibili effetti indesiderati anche gravi a livello emopoiesi/sangue. Da associare un gastroprotettore al mattino e possibilmente Torvast 20 mg (anti-ipercolesterolemico) indicato però nei pazienti con ateromasia arteriosa con livelli normali di colesterolo (<200) in quanto potenzia l'effetto protettivo dell'antiaggragante. I rischi di non assumere l'antiaggregante essendo già presente una placca stenosante per il 34% il lume carotideo sono quelli di veder crescere progressivamente la placca e l'entità della stenosi con maggior rischio di stroke ischemico. Ciò non toglie come, anche in terapia, la attenzione sul regime alimentare e sull'attività fisica sia importante. Controllo EcoDoppler VSA ogni 8 mesi.
Cordialmente,
Dr. Otello Poli
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
La tingrazio per la risposta. Ho avuto ieri una visita presso un nuovo angiologo. Mi ha prescritto:
-Tiklid 250mg, 1cp. 2 vv. die
-Rosuvastatina 5mg, 1cp. die
-Omeprazolo 10mg, 1cp. die
-Tra 10 giorni, analisi: CPK. AST, ALT, LDH, Emocromo, Crotino azotemia, Na, Cl, K+
-Ecocolordoppler tra 8 mesi
Ha preferito Tiklid a Clopidogrel, in quanto secondo lui è più adatto nella mia situazione (?!). Tra l'altro sono allergico ad Aspirina.
Riguardo al gastroprotettore, mi ha detto di prenderlo per 10gg, poi provare a ridurlo fino ad eventualmente eliminarlo se non ho problemi.
Dubbi:
-E' una prescrizione corretta, o mi consiglia di provare un altro specialista ?
-Gli esami che mi ha prescritto sono quelli giusti (verifica eventuali effetti collaterali da ticolplidina e statine) o manca qualcosa ?
-Gli esami di cui sopra dovrò continuare a farli per tutta la vita e con quale frequenza ?
-Avrebbe senso fare un test allergico su aspirina, per vericare se mai l'allergia fosse sparita con l'età ?
La ringrazio anticipatamente,
-Tiklid 250mg, 1cp. 2 vv. die
-Rosuvastatina 5mg, 1cp. die
-Omeprazolo 10mg, 1cp. die
-Tra 10 giorni, analisi: CPK. AST, ALT, LDH, Emocromo, Crotino azotemia, Na, Cl, K+
-Ecocolordoppler tra 8 mesi
Ha preferito Tiklid a Clopidogrel, in quanto secondo lui è più adatto nella mia situazione (?!). Tra l'altro sono allergico ad Aspirina.
Riguardo al gastroprotettore, mi ha detto di prenderlo per 10gg, poi provare a ridurlo fino ad eventualmente eliminarlo se non ho problemi.
Dubbi:
-E' una prescrizione corretta, o mi consiglia di provare un altro specialista ?
-Gli esami che mi ha prescritto sono quelli giusti (verifica eventuali effetti collaterali da ticolplidina e statine) o manca qualcosa ?
-Gli esami di cui sopra dovrò continuare a farli per tutta la vita e con quale frequenza ?
-Avrebbe senso fare un test allergico su aspirina, per vericare se mai l'allergia fosse sparita con l'età ?
La ringrazio anticipatamente,
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.5k visite dal 09/10/2013.
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