Varicoflebite con cordone eritematoso coscia sinistra
Buongiorno in data 22 luglio dopo un riposo pomeridiano alzandomi ho sentito un forte dolore per 10 minuti circa alla parte interna del ginocchio sinistro.
Da quel giorno fino a ora si è formato un cordone rosso e abbastanza duro non durissimo.
Il 5 agosto ho deciso di andare da uno specialista a fare un ecocolordoppler arti inferiori venoso e l'indagine ha evidenziato varicoflebite ascendente della vena safena interna sinistra dal III medio di gamba fino al III medio di coscia e dal chirurgo mi è stata consigliata eparina per 25 giorni per 2 dosaggio 6000.
In data 22 agosto si segnala TVS ascendente di un ramo antero mediale ectasico pocpo sotto il ginocchio che al terzo medio di coscia confluisce nella v g safena anch'essa coinvolta sino a 7 cm dalle crosse safeno femorale e poi il chirurgo scrive il trombo appare ben aggregato e cranialmente non si evidenziano caratteri di flottanza.
Ieri sono andato da un altro chirurgo che visitandomi senza fare un eco dice che secondo lui il cordone duro è segno che la safena è morta e mi ha consigliato di fare una deconessione o addirittura togliere il cordone interessato.
Dentro di me in questo momento c'è ansia e paura in seguito a più pareri, ma mi sto chiedendo la safena muore come mi è stato detto dall ultimo chirurgo? in attesa di una risposta le auguro buona giornata.
Da quel giorno fino a ora si è formato un cordone rosso e abbastanza duro non durissimo.
Il 5 agosto ho deciso di andare da uno specialista a fare un ecocolordoppler arti inferiori venoso e l'indagine ha evidenziato varicoflebite ascendente della vena safena interna sinistra dal III medio di gamba fino al III medio di coscia e dal chirurgo mi è stata consigliata eparina per 25 giorni per 2 dosaggio 6000.
In data 22 agosto si segnala TVS ascendente di un ramo antero mediale ectasico pocpo sotto il ginocchio che al terzo medio di coscia confluisce nella v g safena anch'essa coinvolta sino a 7 cm dalle crosse safeno femorale e poi il chirurgo scrive il trombo appare ben aggregato e cranialmente non si evidenziano caratteri di flottanza.
Ieri sono andato da un altro chirurgo che visitandomi senza fare un eco dice che secondo lui il cordone duro è segno che la safena è morta e mi ha consigliato di fare una deconessione o addirittura togliere il cordone interessato.
Dentro di me in questo momento c'è ansia e paura in seguito a più pareri, ma mi sto chiedendo la safena muore come mi è stato detto dall ultimo chirurgo? in attesa di una risposta le auguro buona giornata.
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
la terminologia usata è poco corretta poichè un vaso non "muore", ma puà subire alterazioni, che in questo caso hanno portato alla sua occlusione con concomitante flogosi della parete (tromboflebite).
Il percorso terapeutico che sta osservando (Eparina) sembrerebbe corretto e condivisibile e andrebbe associato ad una efficace elastocompressione.
La caratteristica "ascendente" del processo necessita di un costante e attento controllo specialistico, dal momento che una trombosi venosa superficiale con le caratteristiche che descrive, va in tutto assimilata ad una Trombosi Venosa Profonda; soprattutto mi preoccuperei di esplorare le cause che in un soggetto della Sua età abbiano innescato la tromboflebite.
Gentile Utente,
la terminologia usata è poco corretta poichè un vaso non "muore", ma puà subire alterazioni, che in questo caso hanno portato alla sua occlusione con concomitante flogosi della parete (tromboflebite).
Il percorso terapeutico che sta osservando (Eparina) sembrerebbe corretto e condivisibile e andrebbe associato ad una efficace elastocompressione.
La caratteristica "ascendente" del processo necessita di un costante e attento controllo specialistico, dal momento che una trombosi venosa superficiale con le caratteristiche che descrive, va in tutto assimilata ad una Trombosi Venosa Profonda; soprattutto mi preoccuperei di esplorare le cause che in un soggetto della Sua età abbiano innescato la tromboflebite.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.3k visite dal 31/08/2013.
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