Dolore al braccio dopo prelievo

Buonasera, mi rivolgo ancora una volta a voi, sperando che sia la sezione giusta, per esser tranquillizzata su una cosa all'apparenza banale....
Domenica mi sono sottoposta ad un prelievo in P.S. a causa di un dolore toracico con pressiona alta e tachicardia, dolore poi rivelatosi derivante da una esofagite da reflusso.
Dovendo fare una flebo e delle analisi ho quindi indicato la vena buona(braccio dx), solo che hanno iniziato l'infusione prima delle analisi e quindi poi hanno dovuto trovare un'altra vena. Hanno provato su entrambe le mani ma il sangue "non usciva" e sul braccio sin l'infermiera non trovava la vena. Ha chiamato un collega che ha preso un a siringa grande come mai vista prima, mi ha stretto il brsccio con un guanto e mi ha letteralmente infilzato l'ago con immenso immediato dolore. Cmq ha fatto il prelievo. Solo che da quel momento non riesco più ad estendere il braccio, dopo due gg si è formato un livido nella parte laterale interna del gomito e non dove è entrato l'ago, il dolore arriva all'ascella con una sensazione di contrattura muscolare e al polso anche se meno e la notte non riesco a dormire perchè appena mi muovo il dolore è fortissimo e non trovo posizione. Per me è indubbio che il dolore sia conseguenza del prelievo, ma che fare per farlo cessare? E perchè è successo? Sono passati 6 gg è il caso di segnalare l'accaduto al medico o al P.S. stesso? Grazie mille.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
la ricerca di un accesso venoso può talvolta non essere difficoltoso e, come nel suo caso, ostacolato dalla costituzione fisica.
Non raramente in queste condizioni l'introduzione di un ago per prelievo puó provocare un minimo traumatismo sulle strutture nervose periferiche o piccoli stravasi di sangue che potrebbero essere responsabili dei sintomi riferiti.
Si tratta in ogni caso di fenomeni che tendono alla spontanea risoluzione nel tempo.
Un ulteriore controllo del Suo Medico potrebbe in ogni caso rendersi necessario, qualora i sintomi non evolvessero verso il progressivo miglioramento.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Utente
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La ringrazio Dottore per la tranquillizzante risposta, continuerò ancora per 2-3 gg con una pomata per il livido, sperando però che sia il dolore nell'estenzione del braccio ad andar via al più presto.
Buona domenica!