Dubbio vene?
Salve dottore.
Volevo un chiarimento,la mia ragazza e in attesa del responso delle analisi del sangue inerente al fatto di prendere in considerazione l'uso della pillola anticoncezionale, sua mamma soffre di vene varicose, che sono comparse solamente dalla 3 gravidanza in poi,ora volevo sapere sono anche'esse ereditarie oppure parliamo solo di quelle congenite e nn scaturite da una gravidanza?Cioe si deve rinunciare a priori all'uso della pillola oppure fare affidamento alle analisi?La mia ragazza a 22 anni.
Grazie Mille
Volevo un chiarimento,la mia ragazza e in attesa del responso delle analisi del sangue inerente al fatto di prendere in considerazione l'uso della pillola anticoncezionale, sua mamma soffre di vene varicose, che sono comparse solamente dalla 3 gravidanza in poi,ora volevo sapere sono anche'esse ereditarie oppure parliamo solo di quelle congenite e nn scaturite da una gravidanza?Cioe si deve rinunciare a priori all'uso della pillola oppure fare affidamento alle analisi?La mia ragazza a 22 anni.
Grazie Mille
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
l'insufficienza venosa tende ad avere un andamento familiare e a mostrare le sue manifestazioni soparttutto dopo le gravidanze.
Gli effetti collaterali degli estroprogestinici a carico dell'apparato vascolare possono verificarsi con due diverse ricadute.
1) Interferenze sull'assetto coagulativo e rischio tromoembolico. Tale evenienza viene normalmente preventivamente testata mediante opportuni accertamenti ematochimici con lo scopo di mettere in evidenza, per quanto possibile, un aumentato rischio in questo senso: ed è quello che mi sembra di aver capito sta facendo ora la Sua ragazza.
2) Accentuazione o comparsa dei segni clinici di insufficienza venosa superficiale e di ritenzione idrica soprattutto in soggetti predisposti. Nella mia personale esperienza rilevo che questo effetto collaterale non compare in tutti i soggetti e in linea di massima non è correlato al tipo di prodotto assunto.
Sta quindi a Lei la decisione se procedere o meno all'assunzione dell'anticoncezionale orale concordando con il suo Ginecologo, individuando eventualmente un diverso mezzo di contraccezione.
Una accorta valutazione angiologica preventiva potrebbe essere in ogni caso opportuna.
Gentile Utente,
l'insufficienza venosa tende ad avere un andamento familiare e a mostrare le sue manifestazioni soparttutto dopo le gravidanze.
Gli effetti collaterali degli estroprogestinici a carico dell'apparato vascolare possono verificarsi con due diverse ricadute.
1) Interferenze sull'assetto coagulativo e rischio tromoembolico. Tale evenienza viene normalmente preventivamente testata mediante opportuni accertamenti ematochimici con lo scopo di mettere in evidenza, per quanto possibile, un aumentato rischio in questo senso: ed è quello che mi sembra di aver capito sta facendo ora la Sua ragazza.
2) Accentuazione o comparsa dei segni clinici di insufficienza venosa superficiale e di ritenzione idrica soprattutto in soggetti predisposti. Nella mia personale esperienza rilevo che questo effetto collaterale non compare in tutti i soggetti e in linea di massima non è correlato al tipo di prodotto assunto.
Sta quindi a Lei la decisione se procedere o meno all'assunzione dell'anticoncezionale orale concordando con il suo Ginecologo, individuando eventualmente un diverso mezzo di contraccezione.
Una accorta valutazione angiologica preventiva potrebbe essere in ogni caso opportuna.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 30/05/2013.
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