Ematoma organizzato
[#1]
Chirurgo vascolare, Radiologo interventista
Bisogna prima di tutto vedere perchè si sia formato un ematoma in quella regione. Se post traumatico o se dovuto ad utilizzo di farmaci antiaggreganti o anticoaugulanti.
Non sempre l' ematoma, specie se organizzato (quindi non piu' riformito) va evacuato. Spesso la cute è sofferente o la zona incisa potrebbe esporre ad infezioni o a ritardo di cicatrizzazione della ferita.
Se l' ematoma non è cosi grande, questo andra lentamente riducendosi. Una visita specialistica (Chirurgia generale o Vascolare) potranno darle delle risposte piu' precise, soprattutto alla luce del quadro clinico locale.
Non sempre l' ematoma, specie se organizzato (quindi non piu' riformito) va evacuato. Spesso la cute è sofferente o la zona incisa potrebbe esporre ad infezioni o a ritardo di cicatrizzazione della ferita.
Se l' ematoma non è cosi grande, questo andra lentamente riducendosi. Una visita specialistica (Chirurgia generale o Vascolare) potranno darle delle risposte piu' precise, soprattutto alla luce del quadro clinico locale.
[#2]
Utente
La ringrazio vivamente dottor Vitale, per la pronta risposta.
Come ho scritto l'ematoma si è creato conseguentemente al trauma subito alla gamba: frattura bifocale e pluriframmentaria del femore, trattata con 13 mesi di fissatore esterno ( metodo russo se non erro). In realtà in tutto quel tempo l'ematoma è stato là, solo che evidentemente nessuno gli ha dato la giusta importanza perchè in gioco c'era lo stesso arto che rischiava l'amputazione.
Fatto sta che fino a che è rimasto sepolto sotto l'adipe non ci ho dato molta importanza neppure io stessa, sebbene io abbia fatto ecografie varie per capirne la conformazione (mista, liquida e solida ), ma ora che ho finalmente capito che posso riuscire a ridurre il mio peso in modo significativo è chiaro che riconosco l'ingombro e il fastidio di questa cosa grande all'incirca una decina di cm e che ostacola la deambulazione..Tra l'altro il mio medico di base mi diceva che non posso nemmeno fare massaggi drenanti su quella zona perchè potrebbe partire qualche embolo...Possibile??
Voi quindi mi consigliate una visita in chirurgia vascolare?
Che voi sappiate, nel Salento ci sono strutture specializzate in questo tipo di chirurgia?
La paura di questo "embolo" che potrebbe risalire al cervello mi fa tremare di paura!!
Un'ultima cosa, io sono alta 160 cm e fino a ottobre scorso pesavo circa 150 chili. Ora sono all'incirca 123 chili, ma chiaramente ancora gravemente obesa: secondo lei quanto dovrei ancora perdere per poter affrontare sia l'intervento che il post operatorio? Mi sto aiutando camminando a passo svelto: per quanto tempo dovrei rimanere ferma in seguito?
La ringrazio nuovamente!
Come ho scritto l'ematoma si è creato conseguentemente al trauma subito alla gamba: frattura bifocale e pluriframmentaria del femore, trattata con 13 mesi di fissatore esterno ( metodo russo se non erro). In realtà in tutto quel tempo l'ematoma è stato là, solo che evidentemente nessuno gli ha dato la giusta importanza perchè in gioco c'era lo stesso arto che rischiava l'amputazione.
Fatto sta che fino a che è rimasto sepolto sotto l'adipe non ci ho dato molta importanza neppure io stessa, sebbene io abbia fatto ecografie varie per capirne la conformazione (mista, liquida e solida ), ma ora che ho finalmente capito che posso riuscire a ridurre il mio peso in modo significativo è chiaro che riconosco l'ingombro e il fastidio di questa cosa grande all'incirca una decina di cm e che ostacola la deambulazione..Tra l'altro il mio medico di base mi diceva che non posso nemmeno fare massaggi drenanti su quella zona perchè potrebbe partire qualche embolo...Possibile??
Voi quindi mi consigliate una visita in chirurgia vascolare?
Che voi sappiate, nel Salento ci sono strutture specializzate in questo tipo di chirurgia?
La paura di questo "embolo" che potrebbe risalire al cervello mi fa tremare di paura!!
Un'ultima cosa, io sono alta 160 cm e fino a ottobre scorso pesavo circa 150 chili. Ora sono all'incirca 123 chili, ma chiaramente ancora gravemente obesa: secondo lei quanto dovrei ancora perdere per poter affrontare sia l'intervento che il post operatorio? Mi sto aiutando camminando a passo svelto: per quanto tempo dovrei rimanere ferma in seguito?
La ringrazio nuovamente!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 16.9k visite dal 02/05/2013.
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