Forte dolore alle gambe quando cammino
Buongiorno,
mi capita da un paio d'anni ormai, con periodi in cui non si presenta, un forte dolore alle gambe quando cammino. Il dolore è concentrato sotto al ginocchio, anteriormente intorno alla tibia, più raramente coinvolge il polpaccio. Si presenta dopo che ho camminato per circa un chilometro e mi dà una sensazione di bruciore, pesantezza e irrigidimento dei muscoli nella zona interessata. Quando mi fermo il dolore sparisce lentamente lasciando il posto a una sensazione di calore. Non faccio sport ma ho sempre camminato molto. Ho paura che sia una malattia vascolare, anche se ho 22 anni. A cos'altro può essere dovuto? Non ho subito né traumi né operazioni alle gambe sotto al ginocchio. Ringrazio anticipatamente per la risposta
mi capita da un paio d'anni ormai, con periodi in cui non si presenta, un forte dolore alle gambe quando cammino. Il dolore è concentrato sotto al ginocchio, anteriormente intorno alla tibia, più raramente coinvolge il polpaccio. Si presenta dopo che ho camminato per circa un chilometro e mi dà una sensazione di bruciore, pesantezza e irrigidimento dei muscoli nella zona interessata. Quando mi fermo il dolore sparisce lentamente lasciando il posto a una sensazione di calore. Non faccio sport ma ho sempre camminato molto. Ho paura che sia una malattia vascolare, anche se ho 22 anni. A cos'altro può essere dovuto? Non ho subito né traumi né operazioni alle gambe sotto al ginocchio. Ringrazio anticipatamente per la risposta
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
andrebbe in prima istanza eslcusa una origine ortopedica del disturbo lamentato.
Potrebbe successivamente essere presa in considerazione una "sindrome da intrapment della arteria poplitea": si tratta di una rara condizione, riscontrabile per lo più in soggetti giovani, nella quale una anomala inserzione di strutture muscolotendinee comporta una compressione sull'arteria poplitea, che si realizza proprio durante l'esercizio fisico (marcia, corsa, bicicletta), determinando una riduzione intermittente dell'apporto ematico ai muscoli della gamba.
Poichè si tratta solo di una ipotesi a distanza (per di più concernente una patologia infrequente) è opportuno che la cosa venga sottoposta alla valutazione di uno Specialistica dal vivo, che La indirizzerà successivamente se necessario agli opportuni approfondimenti (ecocolordoppler, angiografia DINAMICA, angioRM).
Gentile Utente,
andrebbe in prima istanza eslcusa una origine ortopedica del disturbo lamentato.
Potrebbe successivamente essere presa in considerazione una "sindrome da intrapment della arteria poplitea": si tratta di una rara condizione, riscontrabile per lo più in soggetti giovani, nella quale una anomala inserzione di strutture muscolotendinee comporta una compressione sull'arteria poplitea, che si realizza proprio durante l'esercizio fisico (marcia, corsa, bicicletta), determinando una riduzione intermittente dell'apporto ematico ai muscoli della gamba.
Poichè si tratta solo di una ipotesi a distanza (per di più concernente una patologia infrequente) è opportuno che la cosa venga sottoposta alla valutazione di uno Specialistica dal vivo, che La indirizzerà successivamente se necessario agli opportuni approfondimenti (ecocolordoppler, angiografia DINAMICA, angioRM).
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
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Utente
Grazie dottore per la tempestiva risposta,
ho consultato a riguardo il mio medico di base che ha escluso possa trattarsi della sindrome da lei suggerita, in quanto non pratico sport, sono femmina a quanto pare la patologia colpisce in misura maggiore il sesso maschile, non riscontro senso di freddo ai piedi e non sono claudicante durante gli episodi dolorosi.
Mi consiglia comunque di consultare uno specialista?
Grazie ancora
ho consultato a riguardo il mio medico di base che ha escluso possa trattarsi della sindrome da lei suggerita, in quanto non pratico sport, sono femmina a quanto pare la patologia colpisce in misura maggiore il sesso maschile, non riscontro senso di freddo ai piedi e non sono claudicante durante gli episodi dolorosi.
Mi consiglia comunque di consultare uno specialista?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 17.9k visite dal 17/04/2013.
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