Piedi freddi e violacei
Buongiorno,
sono una ragazza di 23 anni. Le scrivo perché mi capita di avere sempre i piedi freddi, la sensazione di gamba e piedi freddi la percepisco anche al tatto: dal polpaccio il freddo si intensifica pian piano fino all'estremità del piede. Quando i piedi iniziano a diventare freddi assumono un colore anche rosso violaceo, che si intensifica quando sto seduta per un po' di tempo, però senza dolore.
Volevo chiederLe un parere.
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
sono una ragazza di 23 anni. Le scrivo perché mi capita di avere sempre i piedi freddi, la sensazione di gamba e piedi freddi la percepisco anche al tatto: dal polpaccio il freddo si intensifica pian piano fino all'estremità del piede. Quando i piedi iniziano a diventare freddi assumono un colore anche rosso violaceo, che si intensifica quando sto seduta per un po' di tempo, però senza dolore.
Volevo chiederLe un parere.
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
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Gentile utente, con i limiti di un cosulto a disanza ,posso dirle che la patologia riferita è comune in donne giovani.
È importante non fumare, evitare il freddo cercare di svolgere un' attività fisica.
Ma.essendo forse un fenomeno di raynaud le consigio di esegure un esame Eco-colordoppler.
Il collega le darà qualora necessarie le giuste terapie.
Cordiali saluti.
È importante non fumare, evitare il freddo cercare di svolgere un' attività fisica.
Ma.essendo forse un fenomeno di raynaud le consigio di esegure un esame Eco-colordoppler.
Il collega le darà qualora necessarie le giuste terapie.
Cordiali saluti.
Dr. Marco Blandamura
Specialista in Chirurgia Vascolare
www.vene-varici.it info@vene-varici.it
[#2]
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
le manifestazioni descritte, pur non integrando il "fenomeno di Raynaud" tipico, rappresentano verosimilmente disturbi di natura funzionale legati ad una alterata reattività dell'apparato vascolare agli stimoli per lo più termici e che si inquadrano nel capitolo delle cosiddette "acrosindromi" di cui fanno parte anche la malattia di Raynaud e la sua manifestazione clinica (comune anche ad altre affezioni) rappresentata dal "fenomeno di Raynaud", che per altro tende a manifestarsi ai piedi in genere solo quando già osservabile alle mani.
Solo raramente queste affezioni sono la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" o di affezioni della tiroide, la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico di Base dovrebbe essere in grado di prescriverle.
Esclusa questa eventualità la terapia si basa su farmaci emoreologici e sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità.
Gentile Utente,
le manifestazioni descritte, pur non integrando il "fenomeno di Raynaud" tipico, rappresentano verosimilmente disturbi di natura funzionale legati ad una alterata reattività dell'apparato vascolare agli stimoli per lo più termici e che si inquadrano nel capitolo delle cosiddette "acrosindromi" di cui fanno parte anche la malattia di Raynaud e la sua manifestazione clinica (comune anche ad altre affezioni) rappresentata dal "fenomeno di Raynaud", che per altro tende a manifestarsi ai piedi in genere solo quando già osservabile alle mani.
Solo raramente queste affezioni sono la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" o di affezioni della tiroide, la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico di Base dovrebbe essere in grado di prescriverle.
Esclusa questa eventualità la terapia si basa su farmaci emoreologici e sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 14.1k visite dal 11/04/2013.
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