Ateromasia non stenosante
Buon giorno
il 13-2-2013 ho fatto l'ecoplopper tronchi sopraortici ed è emerso il seguente referto:
Ispessimento parietale diffuso di tipo atermasico(IMT1) con spessore massimo di 1,6 mm a livello dell biforcazione carotide DI SX.
Assenza di placche che possano determinare stenosi emodinamicamente significative.
Poligono di Willis pervio.
Diagnosi: Ateromasia non stenosante.
Vorrei un vostro parere se allo spessore di 1,6 mm a livello della biforcazione carotidea sn. è lieve o notevole e quindi da ritenersi preoccupante.
Aggiungo che sono iperteso da moltissimi anni e prendo i seguenti farmaci:
Enalapril/idrocloritiazide da 20 mg
Cardirene da 160 mg
Prostatil da 5 mg
Armolipid per il colesterolo che negli ultimi è risultato mediamete tra 200 e 230 mg/dl
Grazie
il 13-2-2013 ho fatto l'ecoplopper tronchi sopraortici ed è emerso il seguente referto:
Ispessimento parietale diffuso di tipo atermasico(IMT1) con spessore massimo di 1,6 mm a livello dell biforcazione carotide DI SX.
Assenza di placche che possano determinare stenosi emodinamicamente significative.
Poligono di Willis pervio.
Diagnosi: Ateromasia non stenosante.
Vorrei un vostro parere se allo spessore di 1,6 mm a livello della biforcazione carotidea sn. è lieve o notevole e quindi da ritenersi preoccupante.
Aggiungo che sono iperteso da moltissimi anni e prendo i seguenti farmaci:
Enalapril/idrocloritiazide da 20 mg
Cardirene da 160 mg
Prostatil da 5 mg
Armolipid per il colesterolo che negli ultimi è risultato mediamete tra 200 e 230 mg/dl
Grazie
[#1]
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
premesso che non ci indica il motivo per cui ha eseguito l'esame, esso mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. In assenza di manifestazioni cliniche ad esse riferibili si tratta di una condizione da verificare nel tempo, mettendo sotto controllo i fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, ecc., ma soprattutto abbandonando del tutto il fumo. Terapie preventive potrebbero essere considerate a giudizio del Medico curante e sulla base delle predette valutazioni.
Gentile Utente,
premesso che non ci indica il motivo per cui ha eseguito l'esame, esso mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. In assenza di manifestazioni cliniche ad esse riferibili si tratta di una condizione da verificare nel tempo, mettendo sotto controllo i fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, ecc., ma soprattutto abbandonando del tutto il fumo. Terapie preventive potrebbero essere considerate a giudizio del Medico curante e sulla base delle predette valutazioni.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Grazie per la sollecita risposta.
ho eseguito l'esame su consiglio del mio medico curante dato che ho 64 anni.
Preciso che non funo dall'età di 40 anni e dall' analasi effettuate recentemente risulta sempre il colesterolo a 220. Ma come ho già detto, questo è stata sempre una caratteristica della mia vita, in quanto ha oscillato tra 200 e 230 mg/dl. sono un pò in sovrappeso.
Salve
ho eseguito l'esame su consiglio del mio medico curante dato che ho 64 anni.
Preciso che non funo dall'età di 40 anni e dall' analasi effettuate recentemente risulta sempre il colesterolo a 220. Ma come ho già detto, questo è stata sempre una caratteristica della mia vita, in quanto ha oscillato tra 200 e 230 mg/dl. sono un pò in sovrappeso.
Salve
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 36.9k visite dal 25/03/2013.
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