Trombosi o dolore muscolare?
Salve a tutti. Vi scrivo per cercare di dirimere un dubbio che mi attanaglia e mi preoccupa moltissimo! è da venerdì mattina che accuso un dolore localizzato nella parte posteriore del ginocchio sinistro e nella parte superiore del polpaccio. Ora, io sono una persona piuttosto ansiosa e temo di preoccuparmi più del dovuto, però non riesco a togliermi dalla testa l'idea di una possibile trombosi! Questo dolore non è per nulla costante, va e viene, a riposo compare ogni tanto, quando cammino o sforzo lo sento solo a volte. Compare particolarmente quando distendo completamente la gamba (anche da in piedi, quindi quando il ginocchio sporge completamente all'indietro) oppure quando porto la punta del piede in alto (il più possibile vicino alla tibia) o in basso il più possibile. Schiacciando nella zona sento un leggero dolore. Il dolore a volte si sviluppa sotto forma di piccole fitte che coinvolgono anche il piede. Non ho segni sulla pelle, non noto gonfiori e rispetto all'altra gamba sembra tutto identico. Ho 22 anni, conduco una vita un po' sedentaria (studio e sto molte ore seduto), non fumo, non bevo, mangio abbastanza equilibrato, non ho problemi di sovrappeso. I 2-3 giorni precedenti all'insorgenza del dolore sono stato di più a riposo a causa di un'influenza intestinale anche se spesso mi alzavo a far due passi per casa. Ho letto che la sedentarietà e l'allettamento sono due fattori di rischio e sono molto preoccupato... Secondo voi, pur essendo consapevole dei limiti di un consulto a distanza, può esserci un rischio di trombosi? Grazie per l'attenzione!
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
comprenderà l'impossibilità di confermare o escludere a distanza un dubbio diagnostico, che nel Suo caso sembrerebbe improbabile.
Anziché insistere nell'autovisitarsi e tentare di interpretare segni e sintomi che potrebbero significare tutto o nulla Le consiglierei di farsi controllare dal Suo Medico, che potrà agevolmente tranquillizzarLa.
Gentile Utente,
comprenderà l'impossibilità di confermare o escludere a distanza un dubbio diagnostico, che nel Suo caso sembrerebbe improbabile.
Anziché insistere nell'autovisitarsi e tentare di interpretare segni e sintomi che potrebbero significare tutto o nulla Le consiglierei di farsi controllare dal Suo Medico, che potrà agevolmente tranquillizzarLa.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
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Utente
Grazie dottore per la risposta... Ha perfettamente ragione e lo farò il prima possibile! Solo che il mio medico curante fino a martedì pomeriggio non c'è. E sono un po' angosciato perché devo aspettare tutto questo tempo! Se ho ben capito pensa che sia improbabile dunque posso attendere ancora due giorni prima di farmi visitare?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 17/03/2013.
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