Aneurisma aorta addominale operazione in urgenza
Salve,mio papa' (74 anni ) e' stato operato d'urgenza 14 giorni fa, per( aneurisma aorta addominale in fase di rottura),l'operazione e' andata bene dal punto di vista chirurgico,chi lo ha operato ci ha detto piu' volte che non ha perso nemmeno tanto sangue,ora si trova in rianimazione,e' sedato da 6 giorni dorme e ha un tubo in bocca per respirare,gli sono stati riscontrati 2 problemi poca urina(gli stanno facendo delle dialisi), e intestino fermo (ha scaricato una sola volta), l'intestino mediamente dopo quanto pou' ripartire?Lo hanno operato 3 giorni fa per verificare lo stato di integrita' dell'intestino ma l'intestino e' tutto ok,aveva solo un inspessimento che gli impediva di lavorare,ma ad oggi sono passati 3 giorni ancora l'intestino non e' ripartito,volevo sapere Per quanto tempo verra' tenuto in rianimazione prima di essere fuori pericolo? Volevo sapere se questi problemi potranno essere risolti con interventi medici o chirurgici, in rianimazione riceviamo tutti i giorni notizie frammentate grazie
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
gli interventi eseguiti in urgenza per rottura di un AAA, anche in mani molto esperte, sono purtroppo gravati da una elevata mortalità e frequenza di complicazioni, comprese l'insufficienza renale, l'ischemia intestinale o la paresi intestinale prolungata.
Da quanto ci espone sembra che Suo Padre venga curato al meglio e purtroppo non vi è altra possibilità che attendere l'evoluzione del quadro clinico.
La frammentarietà delle informazioni che generalmente vengono fornite dal personale dei reparti di terapia intensiva nasce dalla instabilità delle condizioni di questo tipo di pazienti, che non consente in nessun momento di fornire valutazioni prognostiche che possano valere con certezza per più di qualche ora. Per lo stesso motivo restano del tutto imprevedibili i tempi di una possibile ripresa e la possibilità di un trasferimento in reparto di degenza.
Gentile Utente,
gli interventi eseguiti in urgenza per rottura di un AAA, anche in mani molto esperte, sono purtroppo gravati da una elevata mortalità e frequenza di complicazioni, comprese l'insufficienza renale, l'ischemia intestinale o la paresi intestinale prolungata.
Da quanto ci espone sembra che Suo Padre venga curato al meglio e purtroppo non vi è altra possibilità che attendere l'evoluzione del quadro clinico.
La frammentarietà delle informazioni che generalmente vengono fornite dal personale dei reparti di terapia intensiva nasce dalla instabilità delle condizioni di questo tipo di pazienti, che non consente in nessun momento di fornire valutazioni prognostiche che possano valere con certezza per più di qualche ora. Per lo stesso motivo restano del tutto imprevedibili i tempi di una possibile ripresa e la possibilità di un trasferimento in reparto di degenza.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
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