Fuoco al polpaccio

caro dott. ho 24 anni e sono una ragazza che fa attività fisica regolarmente, premetto che ho fatto le analisi del sangue tempo di protrombina INR era a 1 (0.89-1.23) omocisteina e fibrinogeno nella norma! da 2 giorni ho una sensazione di fuoco al polpaccio destro con un pòdi intorpidimento, a prescindere da quello che faccio se cammino ecc. ho escluso un problema di schiena xchè avendo avuto un'ernia disco 3 anni fa mi ha dato problemi diversi alla gamba sinistra e non in quella destra! quindi ho pensato sia un problema circolatorio, ho paura perchè anche da seduta all'improvviso ho questo fuoco che mi fa sobbalzare dalle sedia. cosa può essere???
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
fermo restando che i sintomi riferiti vanno verificati dal vivo con l'aiuto del Suo Medico curante, non escluderei che l'origine degli stessi possa essere ascrivibile ancora una volta alla stessa patologia discale di cui è portatrice, sia pure con manifestazioni cliniche diverse.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
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Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
carissimo dottore dopo alcuni giorni che il sintomo era passato, cioè sensazione di fuoco al polpaccio, adesso si è presentato un sintomo diverso...adesso è una sensazione di freddo, di bagnato dal tallone in su per circa 20 cm di lunghezza! non capisco se dovrei controllare la circolazione o è qualcosa che riguarda i nervi della gamba. il mio dottore lo attribuisce alle ernie lombari, che effettivamente poi sono 2. però non mi convince perchè innanzitutto è nella gamba opposta dove non ho mai avuto problemi, e poi è un sintomo mai avuto nonostante il problema al nervo sciatico a sinistra. la gamba destra cosa c'entra???
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
SEMPRE CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Credo di poter ribadire quanto già espresso nel precedente post.Le consiglierei di attenersi alle valutazioni ed a i consigli del Suo Medico che, per quanto interpretabile a distanza, sembrerebbero corretti e condivisibili.