Coagulo dito
Gentili dottori vorrei presentarvi il mio problema:
sono una donna di 38 anni e da circa un mese ho notato che nella parte interna del dito, nella piega tra la prima e seconda falange c'è un piccolo grumo di circa 3 millimetri di diametro, del colore violaceo delle vene, che a volte sparisce divenendo un puntino viola e spesso si gonfia e diventa duro come una pallina, se lo tocco il dito diventa dolorante, ho notato inoltre che sullo stesso braccio in corrispondenza delle vene si formano due palline morbide come le vene, quando il braccio è sotto sforzo.
Inoltre soffro di formicolii diffusi al viso , mani , piedi, e spasmi muscolari in tutto il corpo, quest'ultima sintomatologia è purtroppo presente da quasi due anni, ed ultimamente soffro anche di extrasistole.
Poichè sono una persona ipocondriaca, vorrei sapere se c'è correlazione frai i grumi che ho notato e gli spasmi e formicolii, e se non c'è, da cosa possono essere causati i suddetti grumi, ho letto diverse cose sulla trombosi venosa, e non vi nego le mie paure, grazie
sono una donna di 38 anni e da circa un mese ho notato che nella parte interna del dito, nella piega tra la prima e seconda falange c'è un piccolo grumo di circa 3 millimetri di diametro, del colore violaceo delle vene, che a volte sparisce divenendo un puntino viola e spesso si gonfia e diventa duro come una pallina, se lo tocco il dito diventa dolorante, ho notato inoltre che sullo stesso braccio in corrispondenza delle vene si formano due palline morbide come le vene, quando il braccio è sotto sforzo.
Inoltre soffro di formicolii diffusi al viso , mani , piedi, e spasmi muscolari in tutto il corpo, quest'ultima sintomatologia è purtroppo presente da quasi due anni, ed ultimamente soffro anche di extrasistole.
Poichè sono una persona ipocondriaca, vorrei sapere se c'è correlazione frai i grumi che ho notato e gli spasmi e formicolii, e se non c'è, da cosa possono essere causati i suddetti grumi, ho letto diverse cose sulla trombosi venosa, e non vi nego le mie paure, grazie
[#1]
Buonasera,
prima di fare tentativi di autodiagnosi (molto difficili anche per noi medici) ed alimentare allarmismi ingiustificati si faccia visutare dal suo medico di famiglia, che eventualmente la invierà dallo specialista.
prima di fare tentativi di autodiagnosi (molto difficili anche per noi medici) ed alimentare allarmismi ingiustificati si faccia visutare dal suo medico di famiglia, che eventualmente la invierà dallo specialista.
Prof. UGO BERTOLDO
[#3]
Buonasera,
non so come lei ha interpretato la mia risposta, ma non mi pare di averle scritto di preoccuparsi.
Semplicemente, considerato che lei riferisce di essere ipocondriaca, le ho consigliato una visita dal suo Curante, allo scopo di fare una diagnosi e ridimensionare il problema che la turba, a mio avviso, esageratamente.
non so come lei ha interpretato la mia risposta, ma non mi pare di averle scritto di preoccuparsi.
Semplicemente, considerato che lei riferisce di essere ipocondriaca, le ho consigliato una visita dal suo Curante, allo scopo di fare una diagnosi e ridimensionare il problema che la turba, a mio avviso, esageratamente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.6k visite dal 29/11/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.