La vena grande safena
Ieri ho fatto un ecocolordoppler venoso, l'ho fatto perchè mi si sono formate diverse macchie scure di capillari, vicino alla caviglia sn, non mi si gonviano le gambe, solo un leggero fastidio. La diagnosi è molto negativa. Si evidenzia bilateralmente circolo venoso profondo pervio con flusso fasico conservato e normale risposta alle manovre dinamico-compressive.A destra continenza dell'ostio safeno-femorale.A sinistra:incontinenza di grado lieve moderato dell'ostio safeno-femorale con reflusso lungo la vena grande safena.Continenza bilaterale dell'ostio safeno-popliteo. Non segni di TVP in atto. Teleangectasie diffuse.Varicosità all'arto inferiore sinistro.Lo specialista mi ha detto che non c'è nulla da fare, lui è contrario alla chirurgia perchè non si risolverebbe il problema, anche ai trattamenti laser è contrario perchè non servono a nulla. Ogni cura sarebbe inutile. Devo solo portare calze elastiche e fare moto.Mi pare ci siano diverse possibilità per migliorare questa situazione, abito a Milano e vorrei mi consigliaste a chi mi devo rivolgere con sicurezza. Anche se non sono giovane vorrei almeno non avere gravi problemi. Vi ringrazio. Carla
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Dalla descrizione la situazione non mi sembra preoccupante, tuttavia in presenza di incontinenza dell' ostio e varicosita' credo ci sia spazio per possibilita' terapeutiche. Un secondo parere da parte di un angiologo o chirurgo vascolare potrebbe essere utile. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Concordo con il Dott. Favara che la situazione non è così preoccupante. Ritengo però che vi sia spazio terapeutico. L'appropriata scelta terapeutica medica o chirurgica dipende però dalla clinica. Il solo referto ecodoppler non è suffiente per poter indicare la terapia.
Ritengo quindi indispensabile una nuova valutazione clinica ma, soprattutto, non mi allermerei.
Ritengo quindi indispensabile una nuova valutazione clinica ma, soprattutto, non mi allermerei.
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Il solo reperto dell' ecocolordoppler non è sufficiente per esprimere un parere e va di necessità, come già rilevato, integrato con una valutazione clinica locale e generale.
Con i limiti quindi di una valutazione a distanza e in assenza di controindicazioni, non vedrei impraticabile quantomeno un trattamento sclerosante delle teleangectasie. Una indicazione chirurgica "di minima" (crossectomia in anestesia locale) potrebbe anche essere ipotizzabile.
Con i limiti quindi di una valutazione a distanza e in assenza di controindicazioni, non vedrei impraticabile quantomeno un trattamento sclerosante delle teleangectasie. Una indicazione chirurgica "di minima" (crossectomia in anestesia locale) potrebbe anche essere ipotizzabile.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#4]
Utente
Ringrazio infinitamente i medici che mi hanno risposto e rassicurata. L'impossibilità di fare qualunque tipo di terapia che il medico dopo la visita mi ha detto, mi aveva fatto sorgere qualche dubbio. Grazie a voi, gentilissimi medici, provvederò a fare un altra visita andando all'Hospedale San Carlo dove, mi pare di capire troverò validi specialisti.
Ringrazio ancora.
Carla
Ringrazio ancora.
Carla
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.9k visite dal 30/03/2008.
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