Tromboflebite alla piccola safena
buongiorno! sono 1ragazza di 28 anni e 2 mesi fa in seguito a dolori alla gamba mi è stata diagnosticata 1tromboflebite alla piccola safena. i motivi ke hanno scaturito questo problema mi è stato detto ke possono esser stati il fumo, l' utilizzo della pillola anticoncezionale ( la assumevo da 14 anni ), e la scarsa attività fisica. la cura ke ho fatto fino ad adesso è stata: punture di epinefrina, l' utilizzo della calza e di stampelle. dall' ultimo esame fatto è stata evidenziata la permanenza di un solo trombo perciò mi è stato dato un ultimo ciclo di epinefrina! il medico mi ha detto ke devo fare attività fisica ma posso fare solo camminata e quindi evitare grosse contrazioni come quelle ke possono avvenire in 1corsa? ecco vorrei sapere cosa devo evitare.
grazie per l' attenzione
buongiornata
grazie per l' attenzione
buongiornata
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Dr. Lucio Piscitelli
Chirurgo vascolare, Chirurgo generale
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
spero che si tratti di un suo errore di scrittura e che piuttosto che l'Epinefrina Le sia stata somministrata Eparina!!
A parte l'uso delle stampelle, che non condivido, la terapia che Le è stata prescritta (EPARINA BASSO PESO MOLECOLARE per via sottocutanea) sembrerebbe corretta.
Anche le indicazioni riguardanti l'attività fisica (evitare eccessi) mi sembrano giuste.
Potrebbe essere utile conoscere l'esatta localizzazione del trombo residuo. Se in prossimità della giunzione safenopoplitea, potrebbe richiedere una anticoagulazione prolungata.
Ritengo tuttavia che la cosa più importante sia a questo punto affidarsi ad un Ematologo esperto di problematiche coagulative, al fine di identificare una eventuale trombofilia su base genetica.
Gentile Utente,
spero che si tratti di un suo errore di scrittura e che piuttosto che l'Epinefrina Le sia stata somministrata Eparina!!
A parte l'uso delle stampelle, che non condivido, la terapia che Le è stata prescritta (EPARINA BASSO PESO MOLECOLARE per via sottocutanea) sembrerebbe corretta.
Anche le indicazioni riguardanti l'attività fisica (evitare eccessi) mi sembrano giuste.
Potrebbe essere utile conoscere l'esatta localizzazione del trombo residuo. Se in prossimità della giunzione safenopoplitea, potrebbe richiedere una anticoagulazione prolungata.
Ritengo tuttavia che la cosa più importante sia a questo punto affidarsi ad un Ematologo esperto di problematiche coagulative, al fine di identificare una eventuale trombofilia su base genetica.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
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Ex utente
buongiorno dottore!
grazie 1000 per l attenzione! prima ho sbagliato a scrivere :)
la cura è andata avanti nel seguente modo: eparina da 2mesi; all inizio mi hanno somministrato 4mg di eparina; da 1mese me l hanno aumentata a 7, ed è proprio con quest ultimo aumento che ho iniziato ad avere i primi giovamenti!
la localizzazione del trombo, relativemente all ultimo esame fatto, è "al centro del polpaccio"! come le scrivevo nel mess precedente mi è stato detto di fare un ultimo ciclo di 10 giorni di eparina.
grazie di nuovo
grazie 1000 per l attenzione! prima ho sbagliato a scrivere :)
la cura è andata avanti nel seguente modo: eparina da 2mesi; all inizio mi hanno somministrato 4mg di eparina; da 1mese me l hanno aumentata a 7, ed è proprio con quest ultimo aumento che ho iniziato ad avere i primi giovamenti!
la localizzazione del trombo, relativemente all ultimo esame fatto, è "al centro del polpaccio"! come le scrivevo nel mess precedente mi è stato detto di fare un ultimo ciclo di 10 giorni di eparina.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 01/08/2012.
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