Vasi capillari rotti gambe
Gent.mo dott.
sono una 63enne da 10 in menopausa kg 70 h.165.
<ultimamente ho le cosce e i polpacci ricoperti di capillari rotti molto ampi.
Qualche anno fa erano pochi ma ora sono troppi, quali sono le cause per poterli fermare e quali le cure togliendo le sclerosanti . perchè si ripresentano,
Grazie molte
sono una 63enne da 10 in menopausa kg 70 h.165.
<ultimamente ho le cosce e i polpacci ricoperti di capillari rotti molto ampi.
Qualche anno fa erano pochi ma ora sono troppi, quali sono le cause per poterli fermare e quali le cure togliendo le sclerosanti . perchè si ripresentano,
Grazie molte
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
la terapia sclerosante rappresenta allo stato attuale delle conoscenze la procedura maggiormente accreditata per il trattamento delle teleangectasie: https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/97-eliminare-i-capillari-teleangectasie.html .
Questo trattamento non impedisce ovviamente la possibilità di comparsa di NUOVE manifestazioni, che potrebbe tuttavia essere in qualche misura contenuta, ma difficilmente impedita, da opportune misure preventive (elastocompressione, terapia medica, attività sportiva indicata, ecc.).
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/1143-varici-e-capillari-a-volte-tornano-il-problema-delle-recidive.html
Un preciso inquadramento diagnostico mediante visita specialistica ed eventuale ecocolordoppler è tuttavia necessario, al fine di identificare eventuali condizioni emodinamiche misconosciute (insufficienza venosa valvolare) in grado di favorire il fenomeno e che potrebbero richiedere gesti terapeutici diversi e complementari (chirurgia).
Gentile Utente,
la terapia sclerosante rappresenta allo stato attuale delle conoscenze la procedura maggiormente accreditata per il trattamento delle teleangectasie: https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/97-eliminare-i-capillari-teleangectasie.html .
Questo trattamento non impedisce ovviamente la possibilità di comparsa di NUOVE manifestazioni, che potrebbe tuttavia essere in qualche misura contenuta, ma difficilmente impedita, da opportune misure preventive (elastocompressione, terapia medica, attività sportiva indicata, ecc.).
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/1143-varici-e-capillari-a-volte-tornano-il-problema-delle-recidive.html
Un preciso inquadramento diagnostico mediante visita specialistica ed eventuale ecocolordoppler è tuttavia necessario, al fine di identificare eventuali condizioni emodinamiche misconosciute (insufficienza venosa valvolare) in grado di favorire il fenomeno e che potrebbero richiedere gesti terapeutici diversi e complementari (chirurgia).
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 08/06/2012.
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