Trombosi della grande safena
Buonasera a tutti
Sono qui stasera a scrivervi di mia nonna che ha quasi 97 anni e da sempre soffre di angina pectoris e prende i seguenti farmaci:
Lansoprazolo
Furosemide 25(sostituito con Lasitone)
Ramipril 5 (sospeso)
Cardiospirina (sostituito con Chiaro)
Bisoprololo 3,75
Allopurinolo (da circa 7 giorni)
questa cura è stata poi aggiustata dal cardiologo aggiungendo il Lanitop 10 gocce al dì, il Ramipril sospeso perchè la pressione troppo bassa.
circa un mese fa è stata colpita da bronchite la quale trattata con antibiotico in un primo momento a siringhe e ne ha fatte 6, poi la bronchite ancora presente è stata trattata con altri altibiotici per via orale (Tavanic)per altri 8 giorni, durante questa cura il medico di base le ha prescrito le analisi del sangue e delle urine i risultati sono i seguenti:
FATTE IL 4/4/2012
AZOTEMIA 59
GLICEMIA 112
CREATININEMIA 1,13
SODIO 130
POTASSIO 4,2
SIDEREMIA 35
ACIDO URICO 10,0
ESAME EMOCOMOCITOMETRICO
WBC 7,2
RBC 4,66
HGB 13,2
HCT 39,7
MCV 85
MCH 28,3
MCHC 33,2
EDW 12,0
PIASTRINE 316
FORMULA LEUCOCITARIA
NEUTROFILI 60,6 %
NEUTROFILI 4,35 X10^3/UL
LINFOCITI 24,5 %
LINFOCITI 1,76 X10^3/UL
MONOCITI 13,6 %
MONOCITI 0,98 X10^3/UL
EOSINOFILI 1,2 %
EOSINOFILI 0,09 X10^3/UL
BASOFILI 0,1 %
BASOFILI 0,01 X10^3/UL
nelle urine aveva i leocuciti a 500 visto che il medico di base non aveva prescritto nulla siam andati in guardia medica la quale ha prescritto Ciproxin 500 mattina e sera ma iniziando con questa cura ha avuto uno scompenso cardiaco e un bravo medico della guardia medica l'ha salvata.
il sedimento: diverse cellule basse vie-numerosi leucociti-diversi cristalli di acido urico
Elettroforesi capillare delle siero proteine
albumina 47,9
alfa 1 7,5
alfa 2 13,3
beta 1 7
beta 2 7,4
gamma 16,9
in questo arco di tempo la gamba sinistra si è gonfiata allora abbiamo chiamato un radiologo il quale TRAMITE ECODOPPLER ha riscontrato:
SI APPREZA LA TROMBOSI DELLA GRANDE SAFENA A LIVELLO DEL CROSS SAFENO FEMORALE A SINISTRA.
LA VENA FEMORALE APPARE PERVIA CON NORMOCOLLASSO COME PURE LA VENA POPLITEA.
STASI SU TUTTO L'ASSE VENOSO DELL'ARTO INTERESSATO, ASSOCIATO AD EDEMA SOTTOCUTANEO.
FLUSSO ARTERIOSO DI COSCIA CONSERVATO E NORMODULATO BILATERALMENTE.
Tale radiologo non essendo un medico ci ha comunque consigliato una possibile terapia:
CLEXANE 4000 due volte al giorno associato a CUMADIN 1/4 o 1/2 compressa al giorno e controllare la PT/INR la quale arrivata ad un valore accettabile andava sospesa la CLEXANE e si proseguiva con il CUMADIN.
andiamo dal medico di base il quale decide che al massimo va fatta una clexane da 4000 al giorno e anzi secondo lui si può anche non fare. e nel frattempo si gonfia anche la gamba destra.
Il 14 di questo mese verrà un chirurgo vascolare a valutare ma nel frattempo vorrei un vostro parere.
Potete indicarmi una possibile terapia? Ho paura per mia nonna non vorrei che partisse un embolo. Spero in una vostra risposta. Grazie a tutti
Sono qui stasera a scrivervi di mia nonna che ha quasi 97 anni e da sempre soffre di angina pectoris e prende i seguenti farmaci:
Lansoprazolo
Furosemide 25(sostituito con Lasitone)
Ramipril 5 (sospeso)
Cardiospirina (sostituito con Chiaro)
Bisoprololo 3,75
Allopurinolo (da circa 7 giorni)
questa cura è stata poi aggiustata dal cardiologo aggiungendo il Lanitop 10 gocce al dì, il Ramipril sospeso perchè la pressione troppo bassa.
circa un mese fa è stata colpita da bronchite la quale trattata con antibiotico in un primo momento a siringhe e ne ha fatte 6, poi la bronchite ancora presente è stata trattata con altri altibiotici per via orale (Tavanic)per altri 8 giorni, durante questa cura il medico di base le ha prescrito le analisi del sangue e delle urine i risultati sono i seguenti:
FATTE IL 4/4/2012
AZOTEMIA 59
GLICEMIA 112
CREATININEMIA 1,13
SODIO 130
POTASSIO 4,2
SIDEREMIA 35
ACIDO URICO 10,0
ESAME EMOCOMOCITOMETRICO
WBC 7,2
RBC 4,66
HGB 13,2
HCT 39,7
MCV 85
MCH 28,3
MCHC 33,2
EDW 12,0
PIASTRINE 316
FORMULA LEUCOCITARIA
NEUTROFILI 60,6 %
NEUTROFILI 4,35 X10^3/UL
LINFOCITI 24,5 %
LINFOCITI 1,76 X10^3/UL
MONOCITI 13,6 %
MONOCITI 0,98 X10^3/UL
EOSINOFILI 1,2 %
EOSINOFILI 0,09 X10^3/UL
BASOFILI 0,1 %
BASOFILI 0,01 X10^3/UL
nelle urine aveva i leocuciti a 500 visto che il medico di base non aveva prescritto nulla siam andati in guardia medica la quale ha prescritto Ciproxin 500 mattina e sera ma iniziando con questa cura ha avuto uno scompenso cardiaco e un bravo medico della guardia medica l'ha salvata.
il sedimento: diverse cellule basse vie-numerosi leucociti-diversi cristalli di acido urico
Elettroforesi capillare delle siero proteine
albumina 47,9
alfa 1 7,5
alfa 2 13,3
beta 1 7
beta 2 7,4
gamma 16,9
in questo arco di tempo la gamba sinistra si è gonfiata allora abbiamo chiamato un radiologo il quale TRAMITE ECODOPPLER ha riscontrato:
SI APPREZA LA TROMBOSI DELLA GRANDE SAFENA A LIVELLO DEL CROSS SAFENO FEMORALE A SINISTRA.
LA VENA FEMORALE APPARE PERVIA CON NORMOCOLLASSO COME PURE LA VENA POPLITEA.
STASI SU TUTTO L'ASSE VENOSO DELL'ARTO INTERESSATO, ASSOCIATO AD EDEMA SOTTOCUTANEO.
FLUSSO ARTERIOSO DI COSCIA CONSERVATO E NORMODULATO BILATERALMENTE.
Tale radiologo non essendo un medico ci ha comunque consigliato una possibile terapia:
CLEXANE 4000 due volte al giorno associato a CUMADIN 1/4 o 1/2 compressa al giorno e controllare la PT/INR la quale arrivata ad un valore accettabile andava sospesa la CLEXANE e si proseguiva con il CUMADIN.
andiamo dal medico di base il quale decide che al massimo va fatta una clexane da 4000 al giorno e anzi secondo lui si può anche non fare. e nel frattempo si gonfia anche la gamba destra.
Il 14 di questo mese verrà un chirurgo vascolare a valutare ma nel frattempo vorrei un vostro parere.
Potete indicarmi una possibile terapia? Ho paura per mia nonna non vorrei che partisse un embolo. Spero in una vostra risposta. Grazie a tutti
[#1]
anniCON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
il Radiologo è un Medico Chirurgo Specialista in Radiologia ed in questo caso ha fatto un ottimo lavoro: ha formulato una diagnosi precisa e, pur non essendo lo Specialista di riferimento, ha consigliato una terapia corretta.
Una trombosi ascendente della vena Safena che abbia raggiunto la giunzione safenofemorale, pur interessando un tronco venoso superficiale, va infatti a tutti gli effetti considerata una Trombosi Venosa Profonda a causa dell'elevato rischio tromboembolico e come tale richiede una anticoagulazione efficace a lungo termine per la quale è indicata la Terapia Anticoagulante Orale (Coumadin).
Va ovviamente verificato che non vi siano controindicazioni per questa terapia che, come Le è stato indicato, richiede una particolare attenzione nel dosaggio del farmaco e che essa sia compatibile con il quadro clinico generale (97 anni) e gli altri farmaci somministrati.
Potrebbe essere opportuno eventualmente anticipare il consulto con il Chirurgo Vascolare al fine di vagliare queste problematiche.
Gentile Utente,
il Radiologo è un Medico Chirurgo Specialista in Radiologia ed in questo caso ha fatto un ottimo lavoro: ha formulato una diagnosi precisa e, pur non essendo lo Specialista di riferimento, ha consigliato una terapia corretta.
Una trombosi ascendente della vena Safena che abbia raggiunto la giunzione safenofemorale, pur interessando un tronco venoso superficiale, va infatti a tutti gli effetti considerata una Trombosi Venosa Profonda a causa dell'elevato rischio tromboembolico e come tale richiede una anticoagulazione efficace a lungo termine per la quale è indicata la Terapia Anticoagulante Orale (Coumadin).
Va ovviamente verificato che non vi siano controindicazioni per questa terapia che, come Le è stato indicato, richiede una particolare attenzione nel dosaggio del farmaco e che essa sia compatibile con il quadro clinico generale (97 anni) e gli altri farmaci somministrati.
Potrebbe essere opportuno eventualmente anticipare il consulto con il Chirurgo Vascolare al fine di vagliare queste problematiche.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
La ringrazio dottore per la veloce risposta, purtroppo dove vivo in provincia di avellino non siamo neanche troppo lontani viene solamente un medico in questo campo e l'unico giorno è il 14 purtroppo, non vogliamo portarla in ospedale perchè molto anziana e non accetterebbe un ricovero... non so proprio come fare... purtroppo il medico di base è un incompetente...
secondo lei potrei gia da oggi procedere alla somministrazione di 8000 u di clexane? E per il cumadin la dose consiagliata in questo caso (età e medicine che prende)quale potrebbe essere? E le analisi dell' INR ogni quanto tempo andrebbero fatte? E poi a che valore dell' INR va sospesa la cura di clexane e continuata la cura di cumadin?
La ringrazio della prima risposta e delle eventuali altre risposte
Cordiali saluti
secondo lei potrei gia da oggi procedere alla somministrazione di 8000 u di clexane? E per il cumadin la dose consiagliata in questo caso (età e medicine che prende)quale potrebbe essere? E le analisi dell' INR ogni quanto tempo andrebbero fatte? E poi a che valore dell' INR va sospesa la cura di clexane e continuata la cura di cumadin?
La ringrazio della prima risposta e delle eventuali altre risposte
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 03/05/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Diabete
Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.