Eparina o fibrinolitico
Salve, è da più di due mesi che faccio l’eparina (e non so ancora per quanto tempo, a proposito per quanto tempo la devo fare?) per un trombo alla grande safena zona polpaccio. La cura è iniziata tardi e il trombo, che al primo ecocolordoppler ostruiva per ¾ il lume della vena, ha chiuso completamente la vena. Su internet ho letto che l’eparina serve a non fare espandere il trombo, mentre per scioglierlo ci vuole un fibrinolitico. A me stanno facendo fare solo l’eparina, e vorrei sapere se va bene lo stesso. E poi vorrei sapere definitivamente, poiché sento e leggo pareri discordanti o non chiari, se l’aria presente all’inizio o alla fine della siringa va iniettata! Grazie per l’eventuale risposta e cordiali saluti.
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http://www.ulss5.it/binary/ulss5/t_uo/Iniezioni_sottocutanee_di_eparina.1223735215.pdf
L'uso dei fibrinolitici rappresenta una terapia molto critica e gravata da un discreto margine di rischio: viene impiegata in terapia intensiva in situazioni di gravità tale da compromettere la vita del paziente (embolia polmonare, infarto del miocardio, flebiti ischemizzanti, trombosi arteriose acute, ecc.)
L'uso dei fibrinolitici rappresenta una terapia molto critica e gravata da un discreto margine di rischio: viene impiegata in terapia intensiva in situazioni di gravità tale da compromettere la vita del paziente (embolia polmonare, infarto del miocardio, flebiti ischemizzanti, trombosi arteriose acute, ecc.)
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 11/04/2012.
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