Cattiva circolazione
Gentili dottori,
ho una figlia di 16 anni ,monorene (con funzionalità renale regolare), che di recente, in occasione del freddo intenso, ha manifestato problemi di circolazione alle estremità di mani e piedi. In particolare lamenta dolore e prurito localizzati sulle dita dei piedi e delle mani e formicolii vari. Sono molto preoccupata perchè penso che abbia una cattiva circolazione sanguigna e non so a chi devo rivolgermi e quali esami devo farle fare per escludere una qualsiasi malattia legata al sistema circolatorio. Pertanto mi rivolgo a voi , che, sempre, con estrema gentilezza e puntualità, già in passato mi avete dato consigli utili, dissipando le mie ansie. Grazie!
ho una figlia di 16 anni ,monorene (con funzionalità renale regolare), che di recente, in occasione del freddo intenso, ha manifestato problemi di circolazione alle estremità di mani e piedi. In particolare lamenta dolore e prurito localizzati sulle dita dei piedi e delle mani e formicolii vari. Sono molto preoccupata perchè penso che abbia una cattiva circolazione sanguigna e non so a chi devo rivolgermi e quali esami devo farle fare per escludere una qualsiasi malattia legata al sistema circolatorio. Pertanto mi rivolgo a voi , che, sempre, con estrema gentilezza e puntualità, già in passato mi avete dato consigli utili, dissipando le mie ansie. Grazie!
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Per quanto non venga riferito un sintomo di particolare rilievo (cambio di colorito della cute) è possibile che le manifestazioni descritte possano inquadrarsi nelle cosiddette "acrosindromi", affezioni rappresentate da disturbi di natura funzionale legati ad una alterata reattività dell'apparato vascolare agli stimoli per lo più termici.
Se di questo si tratta, queste affezioni sono ad andamento assolutamente benigno e solo raramente rappresentano la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" o di affezioni della tiroide, la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico di Base dovrebbe essere in grado di prescriverle.
Esclusa questa eventualità E CONFERMATO L'ORIENTAMENTO DIAGNOSTICO, la terapia si basa su farmaci emoreologici e soprattutto sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità.
Per quanto non venga riferito un sintomo di particolare rilievo (cambio di colorito della cute) è possibile che le manifestazioni descritte possano inquadrarsi nelle cosiddette "acrosindromi", affezioni rappresentate da disturbi di natura funzionale legati ad una alterata reattività dell'apparato vascolare agli stimoli per lo più termici.
Se di questo si tratta, queste affezioni sono ad andamento assolutamente benigno e solo raramente rappresentano la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" o di affezioni della tiroide, la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico di Base dovrebbe essere in grado di prescriverle.
Esclusa questa eventualità E CONFERMATO L'ORIENTAMENTO DIAGNOSTICO, la terapia si basa su farmaci emoreologici e soprattutto sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Grazie per la risposta tempestiva!
A dire il vero la cute delle sue mani cambia di colorito, dal bianco al rosso al violaceo a seconda delle situazioni e in questo periodo presenta piccoli geloni. Ma mi chiedevo quali esami in particolare dovrebbero essere prescritti per escludere una qualsiasi patologia? Devo portarla da uno specialista?
Grazie!
A dire il vero la cute delle sue mani cambia di colorito, dal bianco al rosso al violaceo a seconda delle situazioni e in questo periodo presenta piccoli geloni. Ma mi chiedevo quali esami in particolare dovrebbero essere prescritti per escludere una qualsiasi patologia? Devo portarla da uno specialista?
Grazie!
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Il cambiamento di colore orienta ulteriormente per il sospetto di una vasculopatia funzionale (m. di Raynaud).
Il Suo Medico di base saprà certamenteindividuare gli esami necessari per escludere alterazioni della tiroide o i rari casi in cui il fenomeno è sintomo di affezioni di tipo "reumatoide".
Il Suo Medico di base saprà certamenteindividuare gli esami necessari per escludere alterazioni della tiroide o i rari casi in cui il fenomeno è sintomo di affezioni di tipo "reumatoide".
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.1k visite dal 21/02/2012.
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