Parere su possibile soluzione chirurgica

buongiorno,
mia moglie di anni 30 peso corporeo Kg.73 altezza 1.70cm affetta da diabete di tipo 1 da 3 anni dopo la gravidanza; ha varici evidenti e talvolta dolorose sulla gamba destra e in minor evidenza sull'altra gamba. Riporto i risultati del recente ecocolor dopler arti inferiori venoso :
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Sistema venoso profondo pervio e normocomprimibile con flusso fasico secondo gli atti del respiro.Regolare la continenza valvolare alla manovra Valsalva in ogni sede nel sistema venoso profondo.
Insufficienza valvolare dall'ostio safeno femorale sinistro con ectasia e insufficienza della vena grande safena. Alla gamba si rilevano flebectasie sostenute da vene perforanti insufficienti. Insufficienza valvolare dell'ostio safeno popliteo sinistro con ectasia e insufficienza della vena piccola safena.Insufficienza valvolare dell'ostio safeno femorale destro con ectasia e insufficienza della vena grande safena. Alla gamba si rilevano flebectasie sostenute da vene perforanti insufficienti. Vena piccola safena destra continente.
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E' necessaria una soluzione chirurgica ? Se si, che tipo di intervento si consiglia e con quale tipo di anestesia. Il recupero come viene attuato ? Il diabete può portare a complicanze ?
Grazie
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
per quanto l'identificazione di una indicazione chirurgica richieda sempre una valutazione dal vivo e l'integrazione dei rilievi strumentali con i dati clinici, nel caso che ci propone la necessita' dell'intervento chirurgico sembrerebbe del tutto evidente.
La scelta della metodica risponde ai criteri di cui sopra unitamente alla esperienza e convinzioni dell'operatore. Personalmente opterei per un intervento ablativo (safenectomia integrata da procedure complementari sulle perforanti e sulla piccola Safena) in anestesia spinale e in regime di day-surgery. Ma si tratta ovviamente di indicazioni che a distanza sono inevitabilmente limitate.
Il diabete rappresenta a mio parere un motivo in piu' per indicare la scelta di operarsi, potendo intervenire come significativo fattore di aggravamento sulle possibili complicazioni della malattia varicosa (flebiti, ulcere cutanee, dermatiti, ecc.).

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Utente
Utente
Buongiorno dottore,
Mia moglie si sottoporrà all'intervento chirurgico di safenectomia in anestesia locale con sedazione profonda; ieri nella visita con l'anestesista è emerso un'emoglobina pari a 10.6 che l'anestesista ha giustificato a causa dell'esame effettuato a termine ciclo mestruale con flusso abbonante. Non sapendo di questa possibile problematica di presunta anemia, sommata al fatto che è diabetica tipo 1, l'intevento può presentare rischi o complicazioni ? L'anestesista ha ritenuto di richiedere il ricovero per una notte in osservazione.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
Sono valutazioni che spettano all'equipe operatoria.
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