I risultati dei due ecodoppler sono reciprocamente compatibili
............non convinta dal precedente, altro ecocolor doppler venoso effettuato oggi presso il reparto di chirurgia vascolare del san raffale (a distanza di 20 giorni dal primo, pertanto a parità di condizioni).
Il medico ha concluso come segue:
"Circolo venoso profondo bilaterlamente pervio e ben comprimibile. Flusso fasico con lìattività respiratoria; fisiologica risposta alle manovre di attivazione prossimale e distale. Pervietà e normocontinenza dell'ostio safeno femorale e della vena safena interna bilateralmente. Pervietà e normocontinenza della vena safena esterna bilateralmente".
In breve, non ha rilevato alcuna insufficienza venosa (a differenza del precedente referto); piuttosto riscontra un lieve problema generale di ristagno dei liquidi che, con specifico riferimento al rigonfiamento rilevato alle caviglie, potrebbe essere aggravato da un eventuale accumulo di grassi (ipotesi esclusa dal precedente specialista).
Suggerisce anch'egli l'uso di calze elastiche (che comunquesia non mi aiuterà a risolvere il problema delle "palline di grasso" già accumulato).
A questo punto, mi pongo almeno tre domande:
- i risultati dei due ecodoppler sono reciprocamente compatibili?
- la soluzione suggerita da entrambi gli specialisti (l'uso di calze elastiche) in ogni caso non è efficace relativamente al problema dei rigonfiamenti alle caviglie simili a palline; corro il rischio di ritrovarmi, col tempo, con delle "palline" di dimensioni sempre maggiori"?
- se si esclude un problema vascolare, a quale categoria di specialista dovrei sottoporre il mio problema?
Grazie
Il medico ha concluso come segue:
"Circolo venoso profondo bilaterlamente pervio e ben comprimibile. Flusso fasico con lìattività respiratoria; fisiologica risposta alle manovre di attivazione prossimale e distale. Pervietà e normocontinenza dell'ostio safeno femorale e della vena safena interna bilateralmente. Pervietà e normocontinenza della vena safena esterna bilateralmente".
In breve, non ha rilevato alcuna insufficienza venosa (a differenza del precedente referto); piuttosto riscontra un lieve problema generale di ristagno dei liquidi che, con specifico riferimento al rigonfiamento rilevato alle caviglie, potrebbe essere aggravato da un eventuale accumulo di grassi (ipotesi esclusa dal precedente specialista).
Suggerisce anch'egli l'uso di calze elastiche (che comunquesia non mi aiuterà a risolvere il problema delle "palline di grasso" già accumulato).
A questo punto, mi pongo almeno tre domande:
- i risultati dei due ecodoppler sono reciprocamente compatibili?
- la soluzione suggerita da entrambi gli specialisti (l'uso di calze elastiche) in ogni caso non è efficace relativamente al problema dei rigonfiamenti alle caviglie simili a palline; corro il rischio di ritrovarmi, col tempo, con delle "palline" di dimensioni sempre maggiori"?
- se si esclude un problema vascolare, a quale categoria di specialista dovrei sottoporre il mio problema?
Grazie
[#1]
L'EcoColorDoppler è una metodica di indubbia utilità; la reale efficacia dell'esame, tuttavia, è condizionata dall'operatore e dalla sua esperienza. In tal senso, può talvolta accadere di trovarsi di fronte a referti non perfettamente "allineati", specie quando il quadro patologico non è particolarmente grave o avanzato.
Le patologie di circolo degli arti inferiori, inoltre, non sono necessariamente riconducibili a disturbi del macro-circolo, ma anche a disturbi del micro-circolo e/o della circolazione linfatica. In ogni caso la compressione elastica può aiutare.
Le patologie di circolo degli arti inferiori, inoltre, non sono necessariamente riconducibili a disturbi del macro-circolo, ma anche a disturbi del micro-circolo e/o della circolazione linfatica. In ogni caso la compressione elastica può aiutare.
Ruggiero Curci
[#2]
In aggiunta alla valutazione del Dott Curcio, che condivido, mi permetterei di aggiungere che forse la interpretazione di queste "palline di grasso", per di più in presenza di un ecocolordoppler normale, andrebbe ulteriormente definita, cosa ovviamente impossibile a distanza. Nella sede descritta sono presenti a volte espressioni cliniche di alterazioni della capsula articolare tibiotarsica, lipomi, ecc.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 11/01/2008.
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