Trombosi venosa profonda
Buongiorno.
Ho 33 anni e 5 mesi fa, dopo il parto, ho avuto una trombosi venosa profonda all'arto. Da alcuni esami specifici ho saputo di essere geneticamente predisposta alla trombosi. Dall'evento sono in terapia prima con eparina 6000 poi con il coumadin con un inr 2,1 (2 pillole al dì) e calza elastica.
I dottori che mi seguono dicono che i trombi si stanno riducendo, ma io vorrei sapere quanto tempo impiegano questi trombi a sciogliersi? é possibile intervenire chirurgicamente? è possibile fare sport e se si quale? E infine si può pensare ad un'altra gravidanza? Infine vorrei apere se si può guarire definitivamente ed evitare di prendere il coumadin a vita?
Grazie per la disponibilità.
Ho 33 anni e 5 mesi fa, dopo il parto, ho avuto una trombosi venosa profonda all'arto. Da alcuni esami specifici ho saputo di essere geneticamente predisposta alla trombosi. Dall'evento sono in terapia prima con eparina 6000 poi con il coumadin con un inr 2,1 (2 pillole al dì) e calza elastica.
I dottori che mi seguono dicono che i trombi si stanno riducendo, ma io vorrei sapere quanto tempo impiegano questi trombi a sciogliersi? é possibile intervenire chirurgicamente? è possibile fare sport e se si quale? E infine si può pensare ad un'altra gravidanza? Infine vorrei apere se si può guarire definitivamente ed evitare di prendere il coumadin a vita?
Grazie per la disponibilità.
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Gentile Signora,
la durata della terapia anticoagulante dove TVP è variabile (generalmente da tre mesi ad un anno) e va commisurata con l'andamento del quadro clinico e dei controlli ecografici.
La ricanalizzazione della vena può compiersi infatti in tempi molto variabili e non prevedibili in partenza.
Solo in casi particolari l'anticoagulazione va proseguita indefinitamente.
Non vi è indicazione chirurgica per la rimozione dei trombi, salvo casi molto particolari.
Una rivalutazione chirurgica potrebbe essere necessaria a distanza di tempo per il trattamento eventuale di eventuali varici secondarie che dovessero manifestarsi.
Al momento è consigliabile astenersi da attività sportive, anche per il rischio di traumi, anche minimi, in corso di anticoagulazione.
Una ulteriore gravidanza richiederà misure preventive da concordare con Ginecologo ed Ematologo.
la durata della terapia anticoagulante dove TVP è variabile (generalmente da tre mesi ad un anno) e va commisurata con l'andamento del quadro clinico e dei controlli ecografici.
La ricanalizzazione della vena può compiersi infatti in tempi molto variabili e non prevedibili in partenza.
Solo in casi particolari l'anticoagulazione va proseguita indefinitamente.
Non vi è indicazione chirurgica per la rimozione dei trombi, salvo casi molto particolari.
Una rivalutazione chirurgica potrebbe essere necessaria a distanza di tempo per il trattamento eventuale di eventuali varici secondarie che dovessero manifestarsi.
Al momento è consigliabile astenersi da attività sportive, anche per il rischio di traumi, anche minimi, in corso di anticoagulazione.
Una ulteriore gravidanza richiederà misure preventive da concordare con Ginecologo ed Ematologo.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.9k visite dal 22/09/2011.
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