Edema
Salve,
da circa tre anni mi porto dietro un edema alla gamba destra, ginocchio-caviglia per intenderci. Ho eseguito i seguenti esami nel corso di questi anni: due ecodoppler, due visite flebologiche, rx all'arto, ecografia all'arto: esito sempre negativo. Il mio edema è stato classificato come "modesto" durante le visite. Mi è stato consigliato di assumere flavonoidi e di indossare calzini elastici(18 denari) dopo la prima visita; cambiare integratore e di indossare calza elastica di seconda classe dopo la seconda visita. Consigli che ho seguito non dico alla lettera, ma quasi. Mi sono sottoposto anche a sedute di linfodrenaggio, ma nonostante tutto l'edema rimane. Sarà pure modesto, se non fosse che comincia a dare fastidio. Nel senso che avverto spesso una sensazione di intorpedimento della zona in esame, a volte formicolio, ma in genere una sorta di debolezza dell'arto mentre cammino che mi porta a dinoccolare leggermente. Questo in particolare nel periodo primavera-estate. Durante l'inverno va meglio, ma comunque il fastidio resta, e dopo ormai tre anni e passa la situazione è diventata pesante anche a livello di stress. Da premettere che il mio è un lavoro sedentario a metà, nel senso che lavoro al computer, ma mi muovo spesso all'interno dell'azienda. In più, durante questi tre anni ho praticato podismo. Gentilmente, quali ulteriori passi da fare per provare ad alleviare e/o curare il problema? Grazie.
da circa tre anni mi porto dietro un edema alla gamba destra, ginocchio-caviglia per intenderci. Ho eseguito i seguenti esami nel corso di questi anni: due ecodoppler, due visite flebologiche, rx all'arto, ecografia all'arto: esito sempre negativo. Il mio edema è stato classificato come "modesto" durante le visite. Mi è stato consigliato di assumere flavonoidi e di indossare calzini elastici(18 denari) dopo la prima visita; cambiare integratore e di indossare calza elastica di seconda classe dopo la seconda visita. Consigli che ho seguito non dico alla lettera, ma quasi. Mi sono sottoposto anche a sedute di linfodrenaggio, ma nonostante tutto l'edema rimane. Sarà pure modesto, se non fosse che comincia a dare fastidio. Nel senso che avverto spesso una sensazione di intorpedimento della zona in esame, a volte formicolio, ma in genere una sorta di debolezza dell'arto mentre cammino che mi porta a dinoccolare leggermente. Questo in particolare nel periodo primavera-estate. Durante l'inverno va meglio, ma comunque il fastidio resta, e dopo ormai tre anni e passa la situazione è diventata pesante anche a livello di stress. Da premettere che il mio è un lavoro sedentario a metà, nel senso che lavoro al computer, ma mi muovo spesso all'interno dell'azienda. In più, durante questi tre anni ho praticato podismo. Gentilmente, quali ulteriori passi da fare per provare ad alleviare e/o curare il problema? Grazie.
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Gentile utente,se l'edema non è sostenuto da insufficienza venosa,sempre in accordo con il suo curante praticherei almeno un'ecografia dell'addome inferiore(per escludere cause compressive) ed una visita posturale(una patologia discale con compromissione di radici nervose potrebbe giustificare una ipotonia muscolare con andatura "dinoccolata"ed edema della gamba per riduzione del tono muscolare).
Saluti
Saluti
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 13/09/2011.
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