Trombo ad una vena nel pene

Ho scoperto di avere un trombo ad una vena del pene. Accusavo dolori in erezione e normalmente un pò di fastidio premendo lievemente. L'ecodoppler ha evidenziato la situazione. Ho provato dapprima con eparinici per uso locale e successivamente anche con pillole (per 20 gg).
Non ho avuto alcun miglioramento. Non accuso fastidi se mi astengo da ogni attività per almeno 3 gg. mentre subito dopo ritorno punto e a capo.
L'urologo che mi ha effettuato l'eco ha detto che un'operazione è da escludersi per via delle aderenze che potrebbero formarsi tra i tessuti.
Dovro convivere col problema per sempre?
Radiologo, Radiologo interventista, Neuroradiologo attivo dal 2004 al 2014
Radiologo, Radiologo interventista, Neuroradiologo
Innanzitutto credo che dovrebbe approfondire il problema ricercando eventuali fattori predisponenti; per questo forse sarebbe necessario rivolgersi ad un medico internista.
La trombosi di una vena del pene infatti può avere molteplici cause: da un banale trauma a problemi sistemici di coagulazione.
E' anche importante monitorare con l'eco-Doppler eventuali iniziali, anche se piccoli, CANALI RIABITATIVI all'interno del trombo: a volte la lisi può richiedere molto tempo e tali canali rappresentano comunque l'inizio della risposta ai farmaci.
Credo infine che se il problema non si risolve con i farmaci (antinfiammatori e anticoagulanti) potrebbe essere necessaria la chirurgia: la letteratura medica descrive infatti la chirurgia, in casi selezionati, come risolutiva.
Cari saluti.
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Dr. Moreno Bortot Chirurgo vascolare 6
Ritengo che dapprima una eventuale flebografia possa mettere in evidenza se ci sono ancora patologie del circolo venoso, una ecografia è meno invasiva e riesce a evidenziare se la trombosi è in fase risolutiva. Dapprima consiglio una terapia medica per un lungo periodo con eparinici per via sistemica monitorizzando i valori della coagulazione successivamente anche il defibrotide puo assumere.
In ultima analisi ritengo che la chirurgia possa risolvere il problema

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Utente
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Già dopo 20 gg gli effetti hanno influito legativo sulle mie emorragie dal naso e non...
L'urologo era dell'idea che la causa sia un trauma...
Altro non so.
Cosa significa per lungo tempo?
Grazie per il Vostro celere responso
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Dr. Mario Forzanini Chirurgo vascolare 133 7
va sicuramente studiata la coagulazione con esami specifici per trombofilia. Se comunque la risposta farmacologica non è buona, e questo lo si può dire nel'arco di alcuni mesi, la terapia può essere chirurgica, comunque su indicazione dell'urologo. cordialità.

dr. M. Forzanini - Specialista in Angiologia e Chirurgia Vascolare -
Brescia
Sito Web: www.forzanini.it

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