Linfedema
Salve,
ho un disperato bisogno di aiuto. Nel mese di marzo 2011, mio padre, iniziò a notare una protuberanza all'inguine dx. Questa, man mano, si è propagata a tutta la gamba (coinvolgendo anche la gamba sx). La tac parla di linfedema unito ad una idronefrosi. Per quest'ultima, sono state eseguite due nefrostomie, ad entrambi i reni, ma per il linfedema la situazione è alquanto critica. Abbiamo consultato diversi chirurghi vascolari e le terapie hanno sempre portato a somministrazione di farmaci a base di cortisone, ed infine la prescrizione di una calza elastica. Purtroppo, ahimè, i risultati sono pressocchè nulli. Entrambe le gambe sono coinvolte, ed entrambe hanno raggiunto una circonferenza "fuori dalla norma". Io e i miei cari, non sappiamo più cosa fare...
...la situazione è diventata quasi insostenibile. Qualcuno può aiutarmi?
Ringrazio anticipatamente.
ho un disperato bisogno di aiuto. Nel mese di marzo 2011, mio padre, iniziò a notare una protuberanza all'inguine dx. Questa, man mano, si è propagata a tutta la gamba (coinvolgendo anche la gamba sx). La tac parla di linfedema unito ad una idronefrosi. Per quest'ultima, sono state eseguite due nefrostomie, ad entrambi i reni, ma per il linfedema la situazione è alquanto critica. Abbiamo consultato diversi chirurghi vascolari e le terapie hanno sempre portato a somministrazione di farmaci a base di cortisone, ed infine la prescrizione di una calza elastica. Purtroppo, ahimè, i risultati sono pressocchè nulli. Entrambe le gambe sono coinvolte, ed entrambe hanno raggiunto una circonferenza "fuori dalla norma". Io e i miei cari, non sappiamo più cosa fare...
...la situazione è diventata quasi insostenibile. Qualcuno può aiutarmi?
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
gentile utente,
consideri sempre i limiti di una valutazione a distanza, ed in associazione il fatto che suo padre viene seguito da quasi un anno da dei colleghi.
sotto il punto di vista diagnostico non riporta che tipo ed eventuali referti dei vari esami diagnostici che suo padre ha eseguito, suppongo su indicazione dei medici curanti.
in linea di massima le terapie proposte sono condivisibili ma non capisco a quale diagnosi si è pervenuti.
cordiali saluti
consideri sempre i limiti di una valutazione a distanza, ed in associazione il fatto che suo padre viene seguito da quasi un anno da dei colleghi.
sotto il punto di vista diagnostico non riporta che tipo ed eventuali referti dei vari esami diagnostici che suo padre ha eseguito, suppongo su indicazione dei medici curanti.
in linea di massima le terapie proposte sono condivisibili ma non capisco a quale diagnosi si è pervenuti.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Gentile dott. Catani,
grazie per aver risposto.
Riguardo la diagnosi, purtroppo, non si è pervenuti a nulla, sappiamo soltanto che si tratta di un linfedema.
Al riguardo Le trascrivo l'esito dell'ultimo ecodoppler del 02/08/2011
Arterioso periferico:
Pervio l'asse iliaco-femoro-popliteo bilateralmente con flussi diretti sui vasi di gamba.
Venoso periferico:
Pervio e continente l'asse iliaco-femoro-popliteo bilateralmente; in atto non segni ecografici di TVP. Pervia e continente la VGS e la VPS bilateralmente.
Conclusioni: linfedema cronico bilaterale in paziente con idronefrosi bilaterale e recente nefrostomie bilaterali.
Cosa ne pensa al riguardo?
Nei prossimi giorni ripeteremo Tac e analisi del sangue.
Vorrei tanto che questo incubo finisca: i dolori sono lancinati...
Nel ringraziarLa, porgo
distinti saluti
grazie per aver risposto.
Riguardo la diagnosi, purtroppo, non si è pervenuti a nulla, sappiamo soltanto che si tratta di un linfedema.
Al riguardo Le trascrivo l'esito dell'ultimo ecodoppler del 02/08/2011
Arterioso periferico:
Pervio l'asse iliaco-femoro-popliteo bilateralmente con flussi diretti sui vasi di gamba.
Venoso periferico:
Pervio e continente l'asse iliaco-femoro-popliteo bilateralmente; in atto non segni ecografici di TVP. Pervia e continente la VGS e la VPS bilateralmente.
Conclusioni: linfedema cronico bilaterale in paziente con idronefrosi bilaterale e recente nefrostomie bilaterali.
Cosa ne pensa al riguardo?
Nei prossimi giorni ripeteremo Tac e analisi del sangue.
Vorrei tanto che questo incubo finisca: i dolori sono lancinati...
Nel ringraziarLa, porgo
distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 03/09/2011.
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