Aorta intestinale
Buongiorno. Il mio problema, e la mia preoccupazione sn dei dolori alla bocca dello stomaco, rigonfiamento e le pulsazioni che si sentono forti in posizione supina poggiando la mano sulla bocca dello stomaco. Quattro anni fa ho avuto un intervento di diastasi dei retti con ernia ombellicale.....dovuto alle tre gravidanze, ma a distanza di un anno la parete non ha retto, si è riaperta e l'ernia è fuoriuscita di nuovo. I dolori credo siano dovuti a questo, ma ultimamente in un controllo cardiologico, un'eco, hanno trovato la mia aorta ingrossata...il medico ha detto che è al limite e che nn sapendo se è ingrossata ora o è sempre stata cosi' grossa dv ricontrollare tra un anno. Ora ovviamente sn preoccupatissima e continuo ad avere questo persistente mal di stomaco e questo gonfiore che io credevo fosse dovuto alla riformazione della diastasi e dell'ernia. Non sapendo cosa fare...cioè se rivolgermi ad uno specialista ( ma di cosa ora ... per la diastasi dei retti, per l'ernia o per l'aorta?) potrebbe gentilmente rassicurarmi....o mettermi in allarme o consigliarmi su quale strada intraprendere e se l'aorta potrebbe essere lei ora o procurarmi questi assidui dolori allo stomaco.....o è la diastasi con l'ernia ombell.?
In attesa, porgo distinti saluti ringraziando anticipatamente.
In attesa, porgo distinti saluti ringraziando anticipatamente.
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gentile utente,
direi, sempre con i limiti di una valutazione a distanza. che cercherei di tranquillizzarla.
intanto non è chiaro se nel trattamento è stata utilizzata una protesi.
la presenza dell'ernia e della diastasi o la sua recidiva certamente rende "più sottile" la parete e le pulsazioni dell'aorta potrebbero essere più evidenti.
vista la sua giovane età, anche se le ricordo i limiti di una valutazione a distanza, questa dilatazione forse con un ulteriore controllo ecografico cambiando studio radiologico potrebbe non essere confermata.
il suo medico curante potrebbe consigliarle il collega più indicato.
cordiali saluti
direi, sempre con i limiti di una valutazione a distanza. che cercherei di tranquillizzarla.
intanto non è chiaro se nel trattamento è stata utilizzata una protesi.
la presenza dell'ernia e della diastasi o la sua recidiva certamente rende "più sottile" la parete e le pulsazioni dell'aorta potrebbero essere più evidenti.
vista la sua giovane età, anche se le ricordo i limiti di una valutazione a distanza, questa dilatazione forse con un ulteriore controllo ecografico cambiando studio radiologico potrebbe non essere confermata.
il suo medico curante potrebbe consigliarle il collega più indicato.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Buongiorno. Innanzitutto vorrei ringraziare tantissimo per la celerità e la soddisfacente risposta.
Giustamente nn sn stata chiara sulla modalità dell'intervento.
Nn è stata usata alcuna protesi in quanto, mi è stato detto che l'ernia era intrecciata all'intestino e quindi hanno dovuto tagliarla, pertanto nn hanno potuto applicare alcuna protesi. Ovviamente non sn un medico quindi nn ne capisco, ripeto sl cio' che mi è stato detto.
Fatto sta che il mio intervento nn e' stato da poco.....e tra l'altro mi ritrovo di nuovo nella stessa medesima condizione e cioè stomaco gonfio, dolore allo stomaco. La ripresenza della dilatazione è stata gia' confermata, tra l'altro si sente chiaramente anche sotto le mani con la semplice palpazione. Mi è stato detto che evidentmente non ho usato le dovute precauzioni e nonstante abbia portato la fascia per tre o quattro mesi, forse dietro qualche sforzo mi si e' ripresentata.
Ovviamente ho paura di un nuovo intervento ma mi da anche fastidio sia il dolore che il fatto estetico (il gonfiore dello stomaco).
E l' aorta che mi è stata riscontrata in dimensioni limite deve preoccuparmi? Devo attendere davvero un anno per vedere se è aumentata o è il caso che controlli l'evoluzione prima? In attesa di una sicura soddisfacente risposta, porgo cordiali saluti.
Giustamente nn sn stata chiara sulla modalità dell'intervento.
Nn è stata usata alcuna protesi in quanto, mi è stato detto che l'ernia era intrecciata all'intestino e quindi hanno dovuto tagliarla, pertanto nn hanno potuto applicare alcuna protesi. Ovviamente non sn un medico quindi nn ne capisco, ripeto sl cio' che mi è stato detto.
Fatto sta che il mio intervento nn e' stato da poco.....e tra l'altro mi ritrovo di nuovo nella stessa medesima condizione e cioè stomaco gonfio, dolore allo stomaco. La ripresenza della dilatazione è stata gia' confermata, tra l'altro si sente chiaramente anche sotto le mani con la semplice palpazione. Mi è stato detto che evidentmente non ho usato le dovute precauzioni e nonstante abbia portato la fascia per tre o quattro mesi, forse dietro qualche sforzo mi si e' ripresentata.
Ovviamente ho paura di un nuovo intervento ma mi da anche fastidio sia il dolore che il fatto estetico (il gonfiore dello stomaco).
E l' aorta che mi è stata riscontrata in dimensioni limite deve preoccuparmi? Devo attendere davvero un anno per vedere se è aumentata o è il caso che controlli l'evoluzione prima? In attesa di una sicura soddisfacente risposta, porgo cordiali saluti.
[#3]
gentile utente,
i controlli annuali credo che siano opportuni.
credo viceversa che sia opportuno, facendo una visita reale, il trattamento del laparocele, considerando il fatto della sua giovane età.
mi spiace che il paziente venga ulteriormente colpevolizzato: "Mi è stato detto che evidentmente non ho usato le dovute precauzioni e nonstante abbia portato la fascia per tre o quattro mesi, forse dietro qualche sforzo mi si e' ripresentata."
già con l'uso di una protesi non si può garantire l'assenza della recidiva figuriamoci la possibilità di successo in una riparazione senza protesi.
si affidi con fiducia ormai esistono numerosi tipi di materilai e diversi tipi di protesi per la riparazione del suo problema. sul mio sito potrà vedere qualche intervento (videoclip) in tal senso.
in bocca al lupo e mi tenga informato
i controlli annuali credo che siano opportuni.
credo viceversa che sia opportuno, facendo una visita reale, il trattamento del laparocele, considerando il fatto della sua giovane età.
mi spiace che il paziente venga ulteriormente colpevolizzato: "Mi è stato detto che evidentmente non ho usato le dovute precauzioni e nonstante abbia portato la fascia per tre o quattro mesi, forse dietro qualche sforzo mi si e' ripresentata."
già con l'uso di una protesi non si può garantire l'assenza della recidiva figuriamoci la possibilità di successo in una riparazione senza protesi.
si affidi con fiducia ormai esistono numerosi tipi di materilai e diversi tipi di protesi per la riparazione del suo problema. sul mio sito potrà vedere qualche intervento (videoclip) in tal senso.
in bocca al lupo e mi tenga informato
[#4]
Utente
Buongiorno. Scusi dottore se continuo a scriverla e a disturbarla ancora, ma lei mi trasmette fiducia e una certa tranquillità. Tra l'altro la sua chiarezza nella spiegazione nn è sempre cosa semplice da trovare neanche nei medici.
Lei quindi in un certo senso, mi consiglia di sottopormi ad un nuovo intervento? Beh se così fosse non le nascondo la grande paura, anche perchè ripeto non è stato un intervento da poco, anche se sarei tentata così potrei risolvere il mio problema, che come ho detto è anche estetico dato il gonfiore dello stomaco. Consulterò sicuramente il suo sito, mi spiace la lontananza altrimenti potrei affidarmi anche a lei per una visita specialistica. La ringrazio tantissimo per avermi letto e risposto.
Le invio cordiali saluti e buon lavoro.
Lei quindi in un certo senso, mi consiglia di sottopormi ad un nuovo intervento? Beh se così fosse non le nascondo la grande paura, anche perchè ripeto non è stato un intervento da poco, anche se sarei tentata così potrei risolvere il mio problema, che come ho detto è anche estetico dato il gonfiore dello stomaco. Consulterò sicuramente il suo sito, mi spiace la lontananza altrimenti potrei affidarmi anche a lei per una visita specialistica. La ringrazio tantissimo per avermi letto e risposto.
Le invio cordiali saluti e buon lavoro.
[#5]
gentile utente,
le confermo purtroppo solo telematicamente che il laparocele è patologia che evolve nel tempo. nel computo tra costi e benefici deve considerare anche le possibili complicanze di tale patologia (intasamento e strozzamento) non trascurabili.
cordiali saluti
le confermo purtroppo solo telematicamente che il laparocele è patologia che evolve nel tempo. nel computo tra costi e benefici deve considerare anche le possibili complicanze di tale patologia (intasamento e strozzamento) non trascurabili.
cordiali saluti
[#6]
Utente
La ringrazio ancora dott. del suo così accurato consulto, ma come si dice da noi...."la paura fa 90".....inoltre le rammento che nn è sl questione di laparocele, ma anche di diastasi dei retti quindi l'intervento sarebbe nuovamente complesso. Comunque ovviamente prima o poi dovrò decidermi, la cosa che mi fa rabbia però che dovrei sottopormi ad un intervento già effettuato. La ringrazio tantissimo e buon prosieguo.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.2k visite dal 02/09/2011.
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