Insufficienza venosa cronica
Buonasera,nel giugno 2010 ho eseguito un ecocolordoppler con la diagnosi di insufficienza venosa linfatica cronica con linfodema bilaterale. Nulla da rilevare a carico delle arterie; refluo a carico delle safene interne; circolo profondo perenne e continentale. Linfonodema bilaterale.(spero d'aver interpretato bene le parole scritte dal chirurgo vascolare).
Mi sono state prescritte compresse di Flavion 2 al g e le calze elastiche 140 denari per tutta la vita, soprattutto in estate. Nessun tipo di sport o alimentazione particolare perchè non servirebbe a migliorare la situazione. Come potrà leggere da post precedenti ho una storia clinica pregressa.
Vorrei sapere cosa ne pansa a riguardo. In particolarmodo:
*se l'insufficienza venosa è causa della mancanza di linfonodi e/o terapie fatte;
*se posso usare una calza più leggera in estate (sono insopportabili), oppure usarle solo di notte almeno per il periodo estivo;
*se ritiene utile l'intervento alle safene;
*sono intenzionata ad intraprendere una gravidanza (in accordo con i medici che mi seguono da anni), cosa comporta alle gambe.
La ringrazio per il tempo dedicato e le augur buon lavoro.
Mi sono state prescritte compresse di Flavion 2 al g e le calze elastiche 140 denari per tutta la vita, soprattutto in estate. Nessun tipo di sport o alimentazione particolare perchè non servirebbe a migliorare la situazione. Come potrà leggere da post precedenti ho una storia clinica pregressa.
Vorrei sapere cosa ne pansa a riguardo. In particolarmodo:
*se l'insufficienza venosa è causa della mancanza di linfonodi e/o terapie fatte;
*se posso usare una calza più leggera in estate (sono insopportabili), oppure usarle solo di notte almeno per il periodo estivo;
*se ritiene utile l'intervento alle safene;
*sono intenzionata ad intraprendere una gravidanza (in accordo con i medici che mi seguono da anni), cosa comporta alle gambe.
La ringrazio per il tempo dedicato e le augur buon lavoro.
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
Lei è portatrice di due affezioni concomitanti (insufficienza venosa e linfatica), anche se i sintomi predominanti sembrerebbero quelli del linfedema.
SEMPRE CON I SUDDETTI LIMITI si ha l'impressione che la elastocompressione cui si sottopone possa essere di livello insufficiente ad un efficace controllo delle manifestazioni cliniche. Essa potrebbe inoltre essere integrata efficacemente da altri provvedimenti (linfodrenaggio manuale).
Non vi è correlazione tra la linfoadenectomia ascellare e le manifestazioni a carico degli arti inferiori.
Non ci si può esprimere a distanza circa l'opportunità di intervento chirurgico di tipo flebologico, ma in linea di massima mi sebrerebbe inopportuno.
Un parere specialistico de visu credo sia necessario e consigliabile.
Gentile Utente,
Lei è portatrice di due affezioni concomitanti (insufficienza venosa e linfatica), anche se i sintomi predominanti sembrerebbero quelli del linfedema.
SEMPRE CON I SUDDETTI LIMITI si ha l'impressione che la elastocompressione cui si sottopone possa essere di livello insufficiente ad un efficace controllo delle manifestazioni cliniche. Essa potrebbe inoltre essere integrata efficacemente da altri provvedimenti (linfodrenaggio manuale).
Non vi è correlazione tra la linfoadenectomia ascellare e le manifestazioni a carico degli arti inferiori.
Non ci si può esprimere a distanza circa l'opportunità di intervento chirurgico di tipo flebologico, ma in linea di massima mi sebrerebbe inopportuno.
Un parere specialistico de visu credo sia necessario e consigliabile.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 14/06/2011.
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