Recupero lento dopo intervento

Gent.li dottori
Avrei bisogno di un Vs. consiglio per un problema di salute di mio suocero.
Nel 2007 è stato operato per tre bypass al cuore, operazione andata bene ma con una lunga convalescenza (a causa di problemi respiratori, problemi circolatori, ecc).
A dicembre del 2010 è stato operato per un bypass alle arterie delle gambe e per un aneurisma dell’aorta addominale. L’operazione è stata più complicata del previsto perché aveva l’aorta intrecciata con il duodeno (non conosco bene i termini medici). In ogni caso l’operazione si è conclusa bene.
Dopo l’operazione si è recato presso una struttura per fare 1 mese di riabilitazione, al ritorno le prime settimane sembrava stare meglio poi ha iniziato a lamentare mal di pancia, mal di stomaco, dolori alle ferite e si è formato anche del liquido all’inguine (vicino ai tagli per il bypass alle gambe). Di conseguenza ora mangia poco, quasi nulla e sta quasi sempre al letto.
Vorrei quindi capire:
1) sono normali tutti questi dolori?
2) Il chirurgo che l’ha operato dice che per lui è tutto ok, ma allora che tipo di visita possiamo fargli fare per capire perché sta così male?
3) E’ normale che da 4 mesi il liquido all’inguine c’è ancora?
Sono molto preoccupata perché ogni giorno che passa è sempre più debole.
Grazie
[#1]
Dr. Maurizio Di Giacomo Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 72 3
Gentile signora,
ritengo che in un caso come quello di suo suocero sia utile effettuare almeno un'ecografia per valutare lo stato della protesi vascolare in particolare e degli organi addominali in generale. Sarebbe, inoltre, opportuno eseguire alcuni esami del sangue indirizzati alla ricerca di un'infiammazione/infezione.
Ne parli con i suoi medici e vedrà che non avranno problemi a prescrivere a suo suocero queste indagini semplici e non invasive.
Mi tenga aggiornato. Buona serata

Maurizio Di Giacomo

[#2]
Utente
Utente
Gent.le Dottore,
intanto la ringrazio per i suoi consigli però avrei ancora bisogno del suo aiuto.
Al momento non ho un medico "di fiducia" al quale rivolgermi potrebbe indicarmi lei che tipo di ecografia e quali esami del sangue dovrei fargli prescrivere?
Grazie ancora.
Saluti
[#3]
Dr. Maurizio Di Giacomo Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 72 3
Intanto gli faccia fare un'ecografia dell'addome mirata alla protesi aortica e delle regioni inguinali per ricerca di raccolte. Utile sarebbe anche un ecocolordoppler aorto-iliaco-femorale.
Una volta ottenute risposte in tal senso vedremo.
Buona giornata
[#4]
Utente
Utente
Gent.le Dottore,
per ora è stato possibile eseguire solo l'ecocolor-doppler aorta addominale (per l'ecografia dell'addome c'è un'attesa di 1 mese).
Di seguito indico l'esito dell'esame:

ESAME ECOGRAFICO
protesi aortobisiliaca pervia. Diametro max sottorenale 21x21mm decorso tortuoso della protesi nel tratto distale (biforcazione iliaca)
-assenza di alterazioni velocimetriche

SISTEMA ARTERIOSO
protesi aortobisiliaca pervia
-bilateralment:presenza di ematoma inguinale(più grande a sx: 5x5cm)
-diffusa ateromasia della femorale superficiale che determina stenosi multiple (più importanti a dx, in assenza di stenosi critiche) Flusso polifasico presente fine a livello tibiale (ridotte fasi diastoliche a dx)

SISTEMA VENOSO
-pervi gli assi del circolo profondo e superficiale bilateralmente
-assenti echi endoluminali patologici con vasi normocollassabili dall'esterno

Eco Color-Doppler:
-a livello delle giunzioni safeno-femorali e safeno-poplitee non si è evidenziato la presenza di reflusso venoso dopo la manovra di Valsala
-continente il circolo profondo bilateralmente a riposo e dopo manovra di Valsalva.

Può fornirci delle spiegazioni sull'esito dell'esame?
Grazie.
[#5]
Dr. Maurizio Di Giacomo Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 72 3
Cara signora,
dalla lettura del referto vedo che mancano alcuni dati:
1) una descrizione più dettagliata delle condizioni della protesi: ad esempio, se è ben incorporata o c'è fluido periprotesico (ossia se ci sono segni di versamento intorno alla protesi)
2) una definizione più precisa degli "ematomi" descritti in sede inguinale (ossia perché il doc è certo che si tratti di ematomi e non di altro)
3) una descrizione delle anastomosi prossimale e distali (ossia dove la protesi è cucita/attaccata sopra e sotto alle arterie)
Spero che l'ecografia sarà più chiara e ci darà qualche dato in più. In quella sede faccia queste domande specifiche e si faccia dare risposte precise.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Utente
A parte ciò che le ho scritto non è indicato altro sul referto (oltre naturalmente alle immagini allegate). L'unica cosa che hanno riferito a mio suocero è la presenza di liquido inguinale sulla parte sinistra e che le ferite sono ancora molto fresche nonostante il tempo trascorso.
Appena possibile farà l'ecografia intanto se ho capito bene l'esito di questo same non è sufficiente per darci almeno qualche indicazione?
[#7]
Dr. Maurizio Di Giacomo Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 72 3
Mancano degli elementi preziosi per farsi un'idea più precisa.
Attendo nuove
[#8]
Utente
Utente
Gent.le dottore,
ho contattato divesi centri per riuscire a fare l'ecografia dell'addome mirata alla protesi aortica prima possibile però tutti mi hanno riferito che dall'ecografia non si vedrà la protesi aortica e che per questo è necesario fare l'ecodoppler.
Che però abbiamo già fatto senza ottenere nulla.
Cosa mi consiglia di fare? Serve fare comunque l'ecografia?
[#9]
Dr. Maurizio Di Giacomo Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 72 3
Mi sembra tutto un po' assurdo, detto francamente. La protesi si vede benissimo in B-mode, che poi è la modalità puramente ecografica e il color è un di più che serve a valutare il flusso nel contesto della protesi.
Cerchi qualcuno più qualificato per eseguire l'esame. Mi dispiace dirlo ma è così.
Resto in attesa di novità...
Cordiali saluti
[#10]
Utente
Utente
Buonasera Dottore,
finalmente abbiamo l'esito dell'ecografia:

L'ESAME ECOGRAFICO DELL'AORTA ADDOMINALE HA EVIDENZIATO REGOLARE POSIZIONAMENTO DELLA PROTESI
NON SI RILEVANO DILATAZIONI DI NATURA ANEURISMATICA
NON SI APPREZZANO SIGNIFICATIVE STENOSI
ILIACHE MASCHERATE DAL METEORISMO INTESTINALE
PER UN GIUDIZIO DIAGNOSTICO APPROFONDITO UTILE ANGIO-TC

Intanto le condizioni fisiche di mio suocero variano di giorno in giorno. A volte si sente meglio e riesce anche a fare delle passeggaite, altre volte passa la giornata a letto e soprattutto quello che ci preoccupa è che continua a mangiare pochissimo.

Cordiali saluti
[#11]
Dr. Maurizio Di Giacomo Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 72 3
Buonasera.
Vada per la TAC allora, dato che ancora una volta non ho dati sul cosiddetto "incorporamento" della protesi, ossia quanto e come l'organismo l'abbia accettata e fatta propria.
Per il resto aspettiamo e vediamo. Intanto gli faccia rifare i profili proteico, epatico, renale e gli elettroliti
e mi tenga informato
Saluti