Terapia compressiva

Salve, sono un ragazzo di 30 anni e circa un mese fa, precisamente il 25/03/11 ho subito un intervento di safenectomia e flebectomie multiple di coscia e gamba (in un precedente consulto ho detto che la safena mi era già stata asportata, ma così non è in quanto avevo fatto una coartazione endovasale safenica col laser, e all'eco-doppler nella quale il chirurgo, non lo stesso della precedente operazione, ha deciso per l'intervento mi ha detto che era lì, del tutto incontinente e andava tolta).
Detto questo alla visita di controllo mi è stato detto di indossare le calze elastiche, e, considerato che vado in bici, di portarle anche durante gli allenamenti.. sinceramente non è una bellissima cosa da vedere così mi sono messo a cercare su internet abbigliamento tecnico che facesse al caso mio, ma credo non esista.
La compressione che mi è stata consigliata è 18-21 mmHG, e le normali calze elastiche prevedono il massimo valore di compressione alla caviglia e decrescente verso il polpaccio; su internet ho trovato articoli che usano anche molti professionisti, non sono proprio calze, sono dei "gambali" che vanno dalla caviglia (lasciando completamente scoperto il piede) fin sotto il ginocchio, la caratteristica principale di questi gambali però non è una compressione decrescente dalla caviglia in su, bensì una compressione massima che si ha proprio sul polpaccio, per favorire un incremento delle prestazioni e un minor tempo di recupero.
Il mio dubbio è questo, potrei usare questi gambali, oppure è del tutto controindicato, vista la diversa compressione e la mia situazione?
Ringrazio in anticipo chi mi risponderà, cordiali saluti
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
Il presidio da Lei individuato è del tutto inadeguato, ma anche controindicato, per le finalità per le quali intende utilizzarlo.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
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