Congelamento dita e altro
Egregi dottori,
sono una ragazza di 26 anni,
vi scrivo in merito a un problema che ho sempre sottovalutato e che ultimamente sta peggiorando sempre di più. Rispettivamente il dito medio,l'indice e l'anulare di entrambe le mani , a contatto con il freddo,anche minimo, diventano bianchi e gelidi,come fossero congelati. Per riattivare la circolazione devo sfregarli energicamente e poi comunque non assumono mai un colorito normale(rosso/violaceo..)
Questo fenomeno si presenta spessissimo(prima molto meno) e sta diventando molto fastidioso:vivo praticamente con le mani in tasca!
Non so se è un dettaglio importante ma..spesso mi succede anche ai piedi e qualche volta anche al naso (entrambi non assumono il colorito bianco,come nelle mani però ho la stessa sensazione di congelamento...).
Ho sempre sofferto un po' di circolazione (gioco a pallavolo e quando fa un po' freddo, essendo in pantaloncini,le gambe mi diventano viola intenso al tocco bianche e poi subito viola...ma non ho mai avvertito la sensazione di congelamento come per le dita).
Volevo avere qualche delucidazione in merito,volevo sapere se era una cosa con cui devo convivere(anche se è davvero un disagio) o se c'è qualche modo per curarla.Ho scritto sulla discussione di angiologia,spero di non aver sbagliato...
E' il caso che mi rivolga ad un angiologo?devo fare qualche esame ulteriore?cosa può essere?c'è correlazione tra le mani e le gambe?
Mi scuso per le tante domande ma vorrei trovare una soluzione al più presto,se possibile. :)
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta e vi saluto cordialmente.
C.
sono una ragazza di 26 anni,
vi scrivo in merito a un problema che ho sempre sottovalutato e che ultimamente sta peggiorando sempre di più. Rispettivamente il dito medio,l'indice e l'anulare di entrambe le mani , a contatto con il freddo,anche minimo, diventano bianchi e gelidi,come fossero congelati. Per riattivare la circolazione devo sfregarli energicamente e poi comunque non assumono mai un colorito normale(rosso/violaceo..)
Questo fenomeno si presenta spessissimo(prima molto meno) e sta diventando molto fastidioso:vivo praticamente con le mani in tasca!
Non so se è un dettaglio importante ma..spesso mi succede anche ai piedi e qualche volta anche al naso (entrambi non assumono il colorito bianco,come nelle mani però ho la stessa sensazione di congelamento...).
Ho sempre sofferto un po' di circolazione (gioco a pallavolo e quando fa un po' freddo, essendo in pantaloncini,le gambe mi diventano viola intenso al tocco bianche e poi subito viola...ma non ho mai avvertito la sensazione di congelamento come per le dita).
Volevo avere qualche delucidazione in merito,volevo sapere se era una cosa con cui devo convivere(anche se è davvero un disagio) o se c'è qualche modo per curarla.Ho scritto sulla discussione di angiologia,spero di non aver sbagliato...
E' il caso che mi rivolga ad un angiologo?devo fare qualche esame ulteriore?cosa può essere?c'è correlazione tra le mani e le gambe?
Mi scuso per le tante domande ma vorrei trovare una soluzione al più presto,se possibile. :)
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta e vi saluto cordialmente.
C.
[#1]
Gentilissima,
il suo disturbo è molto comune anche se, nel suo caso, sta peggiorando e assumendo caratteristiche di un certo rilievo. Si deve recare presso uno specialista in angiologia e farsi visitare. Probabilmente dovrà sottoporsi anche ad indagini ematochimiche e strumentali poco fastidiose per definire meglio la situazione. Il disturbo di cui soffre è probabilmente dovuto ad una risposta eccessiva agli stimoli termici e spesso è inquadrato nel cosiddetto fenomeno di Raynaud che definisce appunto il comportamento delle estremità, come da lei riferito, in concomitanza con stimoli fisici o emozionali.
Il disturbo se trattato correttamente si attenua e non costitusce un pericolo.
Cordialità
M. Pisacreta
il suo disturbo è molto comune anche se, nel suo caso, sta peggiorando e assumendo caratteristiche di un certo rilievo. Si deve recare presso uno specialista in angiologia e farsi visitare. Probabilmente dovrà sottoporsi anche ad indagini ematochimiche e strumentali poco fastidiose per definire meglio la situazione. Il disturbo di cui soffre è probabilmente dovuto ad una risposta eccessiva agli stimoli termici e spesso è inquadrato nel cosiddetto fenomeno di Raynaud che definisce appunto il comportamento delle estremità, come da lei riferito, in concomitanza con stimoli fisici o emozionali.
Il disturbo se trattato correttamente si attenua e non costitusce un pericolo.
Cordialità
M. Pisacreta
www.vascolaresacco.it
www.sinergiemediche.it
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta veloce e chiarissima.
Farò come dice e prenoto subito una visita. :)
Approfitto però della sua gentilezza e le chiedo un'ultima cosa,ho letto ora qualche info sul fenomeno di Raynaud: fenomeno non vuol dire necessariamente malattia giusto?
La ringrazio ancora per la gentilezza
C.
Farò come dice e prenoto subito una visita. :)
Approfitto però della sua gentilezza e le chiedo un'ultima cosa,ho letto ora qualche info sul fenomeno di Raynaud: fenomeno non vuol dire necessariamente malattia giusto?
La ringrazio ancora per la gentilezza
C.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.7k visite dal 03/04/2011.
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