Arteriopatia obliterante degli arti inferiori al primo stadio
Gentili dottori,
mia madre ha 85 anni ed è stata operata da pochi mesi al femore, prima dell'operazione l'ecodoppler portava a destra ostruzione di tutti i vasi tibiali con discreto compenso emodinamico a valle. A sinistra ostruzione della a.Tibiale posteriore e della peroniera mentre è pervia la a.Tibiale anteriore ispessimento intiamale diffuso. Circolo venoso profondo e superficiale pervio e continente.
Per via di questi risultati le hanno dato del pletal (mezza la mattina e mezza la sera con cardioaspirina a pranzo), ma il pletal ha dato problemi dopo 20 giorni con gonfiori ai piedi. Abbiamo sostituito pletal con trental, ma quest'ultimo anche ha dato problemi generali, quindi lo abbiamo tolto.
Vorrei sapere se dovremmo usare il dromos o panarten plus, per questa situazione, oppure qualsiasi altro farmaco voi pensiate sia meglio (sempre tenendo a pranzo la cardioaspirina).
Grazie
mia madre ha 85 anni ed è stata operata da pochi mesi al femore, prima dell'operazione l'ecodoppler portava a destra ostruzione di tutti i vasi tibiali con discreto compenso emodinamico a valle. A sinistra ostruzione della a.Tibiale posteriore e della peroniera mentre è pervia la a.Tibiale anteriore ispessimento intiamale diffuso. Circolo venoso profondo e superficiale pervio e continente.
Per via di questi risultati le hanno dato del pletal (mezza la mattina e mezza la sera con cardioaspirina a pranzo), ma il pletal ha dato problemi dopo 20 giorni con gonfiori ai piedi. Abbiamo sostituito pletal con trental, ma quest'ultimo anche ha dato problemi generali, quindi lo abbiamo tolto.
Vorrei sapere se dovremmo usare il dromos o panarten plus, per questa situazione, oppure qualsiasi altro farmaco voi pensiate sia meglio (sempre tenendo a pranzo la cardioaspirina).
Grazie
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Gentile utente,
credo sia corretto, anche per continuità di trattamento, rivolgere questa domanda allo specialista che ha in carico sua madre, che potrà seguire clinicamente l'evoluzione del quadro ed adottare i rimedi del caso.
Cordialmente.
credo sia corretto, anche per continuità di trattamento, rivolgere questa domanda allo specialista che ha in carico sua madre, che potrà seguire clinicamente l'evoluzione del quadro ed adottare i rimedi del caso.
Cordialmente.
Ruggiero Curci
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.7k visite dal 23/02/2011.
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