Fenomeno di raynaud
Salve a tutti.
Ho 27 anni e da quando ne ho circa 14 le mie mani con il freddo diventano rosso-violacee e gelate, per poi diventare bollenti al caldo.
Dopo avere fatto un ecocolor doppler dei vasi epiaortici, in cui tutto andava bene, il mio medico di base mi ha diagnosticato il Fenomeno di Raynaud. Leggendo qui e là su internet mi è sembrato di capire che tale fenomeno interessa solo le dita, mentre io ho tutta la superficie delle mani rossa (a volte anche dei piedi). In attesa di andare da uno specialista (angiologo o reumatologo?) potreste darmi delucidazioni sul Fenomeno di Raynaud?
Ringrazio in anticipo chi risponderà.
Cordiali saluti.
Ho 27 anni e da quando ne ho circa 14 le mie mani con il freddo diventano rosso-violacee e gelate, per poi diventare bollenti al caldo.
Dopo avere fatto un ecocolor doppler dei vasi epiaortici, in cui tutto andava bene, il mio medico di base mi ha diagnosticato il Fenomeno di Raynaud. Leggendo qui e là su internet mi è sembrato di capire che tale fenomeno interessa solo le dita, mentre io ho tutta la superficie delle mani rossa (a volte anche dei piedi). In attesa di andare da uno specialista (angiologo o reumatologo?) potreste darmi delucidazioni sul Fenomeno di Raynaud?
Ringrazio in anticipo chi risponderà.
Cordiali saluti.
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Gentile Utente,
le manifestazioni descritte rappresentano verosimilmente disturbi di natura funzionale legati ad una alterata reattività dell'apparato vascolare agli stimoli per lo più termici e che si inquadrano nel capitolo delle cosiddette "acrosindromi" di cui fanno parte anche la malattia di Raynaud e la sua manifestazione clinica (comune anche ad altre affezioni) rappresentata dal "fenomeno di Raynaud".
Solo raramente queste affezioni sono la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" o di affezioni della tiroide, la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico di Base dovrebbe essere in grado di prescriverle.
Esclusa questa eventualità la terapia, se necessaria, si basa su farmaci emoreologici e sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità, tenendo conto che le manifestazioni tendono ad esaurirsi spesso in maniera definitiva in concomitanza delle gravidanze.
le manifestazioni descritte rappresentano verosimilmente disturbi di natura funzionale legati ad una alterata reattività dell'apparato vascolare agli stimoli per lo più termici e che si inquadrano nel capitolo delle cosiddette "acrosindromi" di cui fanno parte anche la malattia di Raynaud e la sua manifestazione clinica (comune anche ad altre affezioni) rappresentata dal "fenomeno di Raynaud".
Solo raramente queste affezioni sono la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" o di affezioni della tiroide, la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico di Base dovrebbe essere in grado di prescriverle.
Esclusa questa eventualità la terapia, se necessaria, si basa su farmaci emoreologici e sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità, tenendo conto che le manifestazioni tendono ad esaurirsi spesso in maniera definitiva in concomitanza delle gravidanze.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la tempestiva risposta.
So, come mi ha detto,che questi fenomeni possono talvolta associarsi ad altre patologie. La tiroide è da escludere poichè ho subito tiroidectomia totale per carcinoma papillifero nel 2009.
Per quanto riguarda le patologie a sfondo reumatoide, potrebbero essere presenti anche se in questi anni non ho avuto nessun altro sintomo?
Mi consiglia di recarmi da un angiologo o da un reumatologo?
Grazie.
Cordiali saluti.
La ringrazio per la tempestiva risposta.
So, come mi ha detto,che questi fenomeni possono talvolta associarsi ad altre patologie. La tiroide è da escludere poichè ho subito tiroidectomia totale per carcinoma papillifero nel 2009.
Per quanto riguarda le patologie a sfondo reumatoide, potrebbero essere presenti anche se in questi anni non ho avuto nessun altro sintomo?
Mi consiglia di recarmi da un angiologo o da un reumatologo?
Grazie.
Cordiali saluti.
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Il fatto che i primi sintomi siano comparsi all'età di quattordici anni e che nel tempo non si siano presentate altre manifestazioni depone per una di quelle forme cosiddette "essenziali" probabilmente destinate alla spontanea remissione.
Potrà eseguire i necessari test per le affezioni reumatoidi su semplice prescrizione del suo Medico di base, ripetendoli eventualmente più di una volta.
Solo in un secondo momento, se necessario, consulterà un Reumatologo.
Potrà eseguire i necessari test per le affezioni reumatoidi su semplice prescrizione del suo Medico di base, ripetendoli eventualmente più di una volta.
Solo in un secondo momento, se necessario, consulterà un Reumatologo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.3k visite dal 07/02/2011.
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