Parestesie anulare e mignolo
Salve,
chiedo un consulto in merito all'esito di un eco-color-doppler dinamico che ho eseguito alcuni giorni fa al braccio destro.
L'esame mi è stato prescritto dal mio fisiatra per indagare le cause delle parestesie che avverto da oltre un anno alle dita mignolo e anulare destri. Premetto un ulteriore elemento che forse può essere utile: a seguito di prolungati (per oltre 6 mesi) dolori alla spalla destra ho eseguito recentemente una RM che ha evidenziato una lesione al tendine sovraspinoso di circa 1 cm per riparare la quale sono in lista per intervento artroscopico.
Venendo alle parestesie alle dita mano dx, aggiungo che nei mesi scorsi ho eseguito un'elettromiografia al braccio, dalla quale non è risultato nulla.
Il fisiatra mi ha allora consigliato l'eco-doppler dinamico alle manovre di ADSON per verificare se le parestesie potessero essere dovute a compressione dei fasci vascolonervosi all'egresso toracico di dx su base meccanico posturale (legata alla lesione alla spalla, ormai "congelata").
Di seguito l'esito dell'eco, nel corso della quale tuttavia non ho potuto eseguire pienamente la manovra di Adson essendo molto limitati e dolorosi i movimenti del braccio (sono riuscita solo parzialmente a sollevare il braccio dx girando la testa verso sx):
Arterie succlavia ed ascellare pervie e senza segni di compressioni "ab estrinseco" al passaggio lungo lo stretto toracico superiore. Arteria omerale di calibro modesto e subito divisa in radiale e ulnare 10 cm sotto l'ascella. Arterie radiale e ulnare sottili con flussi rallentati distalmente. Arterie collaterali delle dita molto sottili a temperatura ambiente come per moderato vasospasmo. Non ispessimenti patologici delle pareti arteriose dei grandi vasi. Vene succlavia ed ascellare di calibro normale e senza segni di compressioni. Vene omerale, cafalica e basilica dx pervie.
Vi chiedo:
1) da questo esito si può ricavare/escludere la causa del formicolio per compressione fasci muscolari?
2) nelle parti in cui vengono menzionati il calibro modesto e sottile delle arterie e il flusso rallentato, si deve intendere che ciò sia determinato da mia conformazione o da un'effettiva compressione?
Vi ringrazio in anticipo per la vostra eventuale risposta.
Cordiali saluti.
chiedo un consulto in merito all'esito di un eco-color-doppler dinamico che ho eseguito alcuni giorni fa al braccio destro.
L'esame mi è stato prescritto dal mio fisiatra per indagare le cause delle parestesie che avverto da oltre un anno alle dita mignolo e anulare destri. Premetto un ulteriore elemento che forse può essere utile: a seguito di prolungati (per oltre 6 mesi) dolori alla spalla destra ho eseguito recentemente una RM che ha evidenziato una lesione al tendine sovraspinoso di circa 1 cm per riparare la quale sono in lista per intervento artroscopico.
Venendo alle parestesie alle dita mano dx, aggiungo che nei mesi scorsi ho eseguito un'elettromiografia al braccio, dalla quale non è risultato nulla.
Il fisiatra mi ha allora consigliato l'eco-doppler dinamico alle manovre di ADSON per verificare se le parestesie potessero essere dovute a compressione dei fasci vascolonervosi all'egresso toracico di dx su base meccanico posturale (legata alla lesione alla spalla, ormai "congelata").
Di seguito l'esito dell'eco, nel corso della quale tuttavia non ho potuto eseguire pienamente la manovra di Adson essendo molto limitati e dolorosi i movimenti del braccio (sono riuscita solo parzialmente a sollevare il braccio dx girando la testa verso sx):
Arterie succlavia ed ascellare pervie e senza segni di compressioni "ab estrinseco" al passaggio lungo lo stretto toracico superiore. Arteria omerale di calibro modesto e subito divisa in radiale e ulnare 10 cm sotto l'ascella. Arterie radiale e ulnare sottili con flussi rallentati distalmente. Arterie collaterali delle dita molto sottili a temperatura ambiente come per moderato vasospasmo. Non ispessimenti patologici delle pareti arteriose dei grandi vasi. Vene succlavia ed ascellare di calibro normale e senza segni di compressioni. Vene omerale, cafalica e basilica dx pervie.
Vi chiedo:
1) da questo esito si può ricavare/escludere la causa del formicolio per compressione fasci muscolari?
2) nelle parti in cui vengono menzionati il calibro modesto e sottile delle arterie e il flusso rallentato, si deve intendere che ciò sia determinato da mia conformazione o da un'effettiva compressione?
Vi ringrazio in anticipo per la vostra eventuale risposta.
Cordiali saluti.
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Gentile utente,le parestesie all'anulare e mignolo,potrebbero dipendere dal sottile calibro e rallentato flusso dell'arteria ulnare.Probabilmente è costituzionale.Parli con il curante e veda se va meglio con vasodilatatori.
La saluto
La saluto
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 10/01/2011.
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