Una sindrome dello stretto toracico funzionale tramite ecodoppler
Sono un infermiera mi è stata diagnostica una sindrome dello stretto toracico funzionale tramite ecodoppler..con interessamento del plesso brachiale elettromiografia normale..Raynaud positivo..dopo un ciclo di 4 mesi di fisioterapia funzionale ho avuto un peggioramento per cui mi è stato consigliato di rivolgermi ad un osteopata..dopo 2 mesi e un breve miglioramento la sintomatologia è tornata quella di sempre. ci sono altre possibilità o l unica rimasta è l'intervento?
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dipende dal tipo di malformazione alla base dello stretto toracico; se si evidenziano coste cervicali particolarmente voluminose, queste vanno trattate chirurgicamente.
Se invece si tratta di una megaapofisi trasversa, conviene impostare una corretta fisioterapia e insistere con la terapia medica.
L'intervento di resezione della prima costa è un'altra alternativa, ma riservata a casi molto severi e invalidanti, in quanto i risultati a distanza non sono soddisfacienti e l'intervento non è privo di rischi a carico del plesso brachiale. cordialità,
Se invece si tratta di una megaapofisi trasversa, conviene impostare una corretta fisioterapia e insistere con la terapia medica.
L'intervento di resezione della prima costa è un'altra alternativa, ma riservata a casi molto severi e invalidanti, in quanto i risultati a distanza non sono soddisfacienti e l'intervento non è privo di rischi a carico del plesso brachiale. cordialità,
dr. M. Forzanini - Specialista in Angiologia e Chirurgia Vascolare -
Brescia
Sito Web: www.forzanini.it
[#2]
Vi sono diverse sindromi dello stretto superiore. Le più comuni sono la sindrome del piccolo pettorale, la sindrome dello scaleno anteriore, la sindrome della pinza costo-clavicolare e quella da costa cervicale. Le prime due implicano una resezione di un capo muscolare, e non una resezione ossea. L'intervento per la seconda (s. del piccolo pettorale) è comunque impegnativo, ma personalmente ho ottenuto buoni risultati in diversi casi semplicemente mettendo a riposo il piccolo pettorale.
Proprio una Sua Collega, che lavorava presso la struttura per la quale presto servizio, ha risolto il problema pressochè definitivamente, semplicemente cambiando mansione (lavorava presso il reparto di Fisioterapia).
Non conoscendo la sindrome dalla quale Lei è affetta, e la sintomatologia (a parte il Raynaud) di più non saprei dirle; se però la diagnosi è stata posta sulla base di un esame ecoDoppler, e l'EMG cui si è sottoposta era eseguita in condizioni dinamiche ed è risultata normale, è possibile che vadano considerate possibilità diagnostiche alternative.
Cordiali saluti
Proprio una Sua Collega, che lavorava presso la struttura per la quale presto servizio, ha risolto il problema pressochè definitivamente, semplicemente cambiando mansione (lavorava presso il reparto di Fisioterapia).
Non conoscendo la sindrome dalla quale Lei è affetta, e la sintomatologia (a parte il Raynaud) di più non saprei dirle; se però la diagnosi è stata posta sulla base di un esame ecoDoppler, e l'EMG cui si è sottoposta era eseguita in condizioni dinamiche ed è risultata normale, è possibile che vadano considerate possibilità diagnostiche alternative.
Cordiali saluti
dr Vincenzo Scrivano
ANGIOLOGO
[#3]
Radiologo, Radiologo interventista, Neuroradiologo
Gentile Signora, i Colleghi le hanno bene illustrato tutte le possibili cause della sindrome dello stretto toracico superiore. Poichè le hanno già spiegato chiaramente quanto sia fondamentale individuare quale tra queste sia alla base del suo problema, vorrei aggiungere che dal punto di vista diagnostico radiologico a tale scopo possono essere sufficienti una radiografia del rachide cervicale in proiezione AP e l'eco-Doppler. Quest'ultimo però va accuratamente eseguito in condizioni basali e durante prove dinamiche ben precise che possono identificare il punto di compressione e spesso anche la struttura comprimente.
[#4]
Direi che bisogna fare diagnosi differenziale fra sindrome di raynosud e dello stretto , quindi consiglierei , ecodoppler con le prove funzionali sew queste fossero negaitve, valuterei la consulenza di un reumatologo per valutare la presenza di un raynaud attraverso esami ematochimici , immunologici e strumentali tipo capillaroscopia
alessandro de Troia
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 13.6k visite dal 01/08/2004.
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