Un bypass all arteria poplitea mi vieta di prendere l'areo
Buongiorno,il 31 luglio ho avuto un incidente abbastanza serio con lo scooter.
DIagnosi: arteria poplitea lacerata all altezza del ginocchio con lussazione della rotula.Mi hanno operato d urgenza la stessa sera,facendomi un innesto con la mia safena di 18 cm proprio all altezza del ginocchio.il cavo del bypass passa interno al ginocchio.Sono due mesi che faccio fisioterapia e gia riesco a correre,questo mi fa molto felice;volevo sapere se posso o non posso prendere l'aereo di questi tempi e se no,quando realmente potro tornare a prenderlo e se potro..un chirurgo vascolare che mi ha seguito dopo l operazione mi consiglia l'eparina prima di prenderlo..non posso proprio evitare questa puntura?io ho 28 anni,
il chirurgo che mi ha operato è stato il dottor Mangialardi.
molte grazie.
DIagnosi: arteria poplitea lacerata all altezza del ginocchio con lussazione della rotula.Mi hanno operato d urgenza la stessa sera,facendomi un innesto con la mia safena di 18 cm proprio all altezza del ginocchio.il cavo del bypass passa interno al ginocchio.Sono due mesi che faccio fisioterapia e gia riesco a correre,questo mi fa molto felice;volevo sapere se posso o non posso prendere l'aereo di questi tempi e se no,quando realmente potro tornare a prenderlo e se potro..un chirurgo vascolare che mi ha seguito dopo l operazione mi consiglia l'eparina prima di prenderlo..non posso proprio evitare questa puntura?io ho 28 anni,
il chirurgo che mi ha operato è stato il dottor Mangialardi.
molte grazie.
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Gentile signore
sono assoluamente d'accordo con il collega che le consiglia la profilassi antitromboembolica.
Il rischio di trombosi profonda è già sensibile in chi viaggia in aereo senza pergressi interventi di tipo vascolare come il suo che aumentano nettamente il rischio.
Tra l'altro la sede del by pass proprio al cavo popliteo è il territorio a maggior rischio in quanto il by pass tende a chiudersi con la flessione del ginocchio, che, se prolungata per l'obbligata posizione degli attuali aerei, favorirebbe la sua occlusione.
Cordialità
Dr. A. Valassina
sono assoluamente d'accordo con il collega che le consiglia la profilassi antitromboembolica.
Il rischio di trombosi profonda è già sensibile in chi viaggia in aereo senza pergressi interventi di tipo vascolare come il suo che aumentano nettamente il rischio.
Tra l'altro la sede del by pass proprio al cavo popliteo è il territorio a maggior rischio in quanto il by pass tende a chiudersi con la flessione del ginocchio, che, se prolungata per l'obbligata posizione degli attuali aerei, favorirebbe la sua occlusione.
Cordialità
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 26/10/2010.
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