Stenosi
In data 20 luglio mi sono recata in PS per episodio di diplopia ( prima volta). Fatto visita neurologica, doppler TSA e tac. Tutto ok tranne doppler che ha rilevato "stenosi serrata arteria succlavia sinistra e parziale destra". La neurologa, spaventadomi non poco con prediagnosi di cancro e sclerosi, mi ha prescritto subito cardioaspirin e angio Rm e Rm del cervello e tronco da fare con urgenza. Fortunatamente questi esami non hanno rilevato assolutamente nulla al che la neurologa mi ha consigliato di continuare con cardioaspirina e fare un eletrrocardiogramma trans esofago. Il mio medico, contrario, mi ha mandata da un chirurgo vascolare che ha ritenuto del tutto ìnopportuno e inaffidabile l'esito del doppler Tsa, mi ha convinta di essere perfettamente sana ma mi ha prescritto una angio Tac Tsa che sto cercando invando di effettuare ( mesi di attesa!). Il mio problema però, da un mese e mezzo circa è questo: più o meno una volta alla settimana sento delle "punture" dolorosissime intorno agli occhi(prevalentemente il destro ma è successo a entrambi) seguite da una specie di gonfiore che sembra una puntura di insetto o un raggrinzimento della pelle e che dura pochì attimi; va avanti per una mezz'ora o più e poi la palpebra inizia a gonfiarsi ,una volta il gonfiore si è esteso per tutta la guancia. Nè il mio medico nè il chirurgo vascolare danno peso a questi episodi ma francamente sono dolorosi e fastidiosi e poi non era mai successo prima del malore di luglio. Possibile che non ci sia nulla da fare e io debba passare un giorno alla settimana in queste condizioni? Tra l'altro proprio questa settimana i fastidio è iniziato martedì pomeriggio e non è ancora terminto e siamo a giovedì!
Ringrazio anticipatamente.
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
gentile utente,
tutti i passaggi sono stati eseguiti nei tempi e correttamente, al momento viene seguita dal suo medico e da uno specialista, ed ha eseguito visite specialistiche.
le ricordo i limiti di una valutazione a distanza.
mi sorprendo che le liste d'attesa siano così lunghe anche al nord, segno che i problemi sono ubiquitari in tutta italia.
credevo la lombardia una regione con meno problemi sanitari rispetto al resto della nostra splendida penisola.
non capisco perchè non ripetere l'esame da lei citato. che potrebbe darci la conferma dei sospetti di inattendibilità dello specialista vascolare.
ne parli con loro.
mi tenga informato
cordiali saluti
tutti i passaggi sono stati eseguiti nei tempi e correttamente, al momento viene seguita dal suo medico e da uno specialista, ed ha eseguito visite specialistiche.
le ricordo i limiti di una valutazione a distanza.
mi sorprendo che le liste d'attesa siano così lunghe anche al nord, segno che i problemi sono ubiquitari in tutta italia.
credevo la lombardia una regione con meno problemi sanitari rispetto al resto della nostra splendida penisola.
non capisco perchè non ripetere l'esame da lei citato. che potrebbe darci la conferma dei sospetti di inattendibilità dello specialista vascolare.
ne parli con loro.
mi tenga informato
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Ex utente
Buongiorno. Dall'ultima volta abbiamo scoperto che i fastidi facciali erano dovuti ad allergia alla cardioaspirin, al voltaren( che prendevo per disturbi al trigemino), e altri antiinfiammatori!
Nel frattempo ho eseguito angio tac, esito:
"Regolare l'emergenza dei tronchi sovraortici, con regolare calibro delle arterie succlavie bilateralmente che appaiono pervie.
Le arterie carotidi comuni sono regolari per calibro e decorso; bilateralmente in prossimità della biforcazione, in sede bulbare, si osserva la presenza di millimetrica placca calcifica, più voluminosa a destra, non determinanti stenosi emodinamicamente sigificative.
Non si riconoscono stenosi o alterazioni di calibro per ispessimenti intraparietali lungo il decorso delle arterie carotidi esterne e delle carotidi interne nel tratto intrasfenoidale.
Simmetriche e regolarmente opacizzate le arterie vertebrali bilateralmente.
Collateralmente si segnala ispessimento della mucosa del seno mascellare di destra."
Cosa ne pensa? E cos'è il seno mascellare??
Grazie.
Nel frattempo ho eseguito angio tac, esito:
"Regolare l'emergenza dei tronchi sovraortici, con regolare calibro delle arterie succlavie bilateralmente che appaiono pervie.
Le arterie carotidi comuni sono regolari per calibro e decorso; bilateralmente in prossimità della biforcazione, in sede bulbare, si osserva la presenza di millimetrica placca calcifica, più voluminosa a destra, non determinanti stenosi emodinamicamente sigificative.
Non si riconoscono stenosi o alterazioni di calibro per ispessimenti intraparietali lungo il decorso delle arterie carotidi esterne e delle carotidi interne nel tratto intrasfenoidale.
Simmetriche e regolarmente opacizzate le arterie vertebrali bilateralmente.
Collateralmente si segnala ispessimento della mucosa del seno mascellare di destra."
Cosa ne pensa? E cos'è il seno mascellare??
Grazie.
[#3]
direi che esiste una discordanza notevole tra i due referti, sempre con i limiti di una valutazione a distanza ed in relazione a ciò che lei riporta.
direi che dovrebbe mostrare le "carte" ad uno specalista.
per quanto riguarda il seno mascellare: alcune ossa del nostro corpo son vuote all'interno e sono ricoperte da uno strato sottile cellulare. queste ossa cave comunicano comunque all'esterno tramite piccoli fori per mantenere un equilibrio le pressioni esterna ed interna e permettere inoltre la fuoriuscita di quelle piccole produzioni di secrezioni dello strato cellulare che o menzionato in precedenza.
talvolta questi piccoli forellini possono andare incontro a chiusura e si può determinare una sinusite e cioè l'infiammazione di quello spazio.
verrà ampiamente edotto anche dal collega che leggera il tutto.
cordiali saluti
direi che dovrebbe mostrare le "carte" ad uno specalista.
per quanto riguarda il seno mascellare: alcune ossa del nostro corpo son vuote all'interno e sono ricoperte da uno strato sottile cellulare. queste ossa cave comunicano comunque all'esterno tramite piccoli fori per mantenere un equilibrio le pressioni esterna ed interna e permettere inoltre la fuoriuscita di quelle piccole produzioni di secrezioni dello strato cellulare che o menzionato in precedenza.
talvolta questi piccoli forellini possono andare incontro a chiusura e si può determinare una sinusite e cioè l'infiammazione di quello spazio.
verrà ampiamente edotto anche dal collega che leggera il tutto.
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5k visite dal 23/09/2010.
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