Claudicatio
Buongiorno
Ho 44 anni, obeso, con ipertensione, ipercolesterolemia e ipertriglicemia.
Da qualche giorno manifesto una difficoltà nel camminare: dopo un certo tratto di strada (800 metri circa a passo lesto, 1-2 km a passo normale) insorge un forte dolore di tipo crampiforme che mi colpisce entrambe le gambe lateralmente al polpaccio. Il dolore si attenua molto se mi fermo e riprende non appena mi rimetto a camminare.
Ho letto che potrebbe essere una manifestazione tipica della Aterosclerosi e questo mi sta mettendo in forte apprensione, visto l'elevato rischio di andare incontro a infarti e ictus.
Ma è possibile avere una aterosclerosi a quarant'anni? Pensavo fosse una malattia che colpisce soprattutto persoe molto anziane.
E nel caso fosse davvero aterosclerosi, posso fare qualcosa per ridurre i rischi cinnessi? Ho due figli piccoli e mi piacerebbe vederli diventare grandi...
Ho 44 anni, obeso, con ipertensione, ipercolesterolemia e ipertriglicemia.
Da qualche giorno manifesto una difficoltà nel camminare: dopo un certo tratto di strada (800 metri circa a passo lesto, 1-2 km a passo normale) insorge un forte dolore di tipo crampiforme che mi colpisce entrambe le gambe lateralmente al polpaccio. Il dolore si attenua molto se mi fermo e riprende non appena mi rimetto a camminare.
Ho letto che potrebbe essere una manifestazione tipica della Aterosclerosi e questo mi sta mettendo in forte apprensione, visto l'elevato rischio di andare incontro a infarti e ictus.
Ma è possibile avere una aterosclerosi a quarant'anni? Pensavo fosse una malattia che colpisce soprattutto persoe molto anziane.
E nel caso fosse davvero aterosclerosi, posso fare qualcosa per ridurre i rischi cinnessi? Ho due figli piccoli e mi piacerebbe vederli diventare grandi...
[#1]
Visti i fattori di rischio potrebbe essere presente un'aterosclerosi, le consiglirei di eseguire un ecocolorDoppler alle carotidi (TSA) e uno arterioso arti inferiori per escludere un problema di origine vascolare.
Dr. Stefano Senatore
[#3]
Utente
Ho sentito il mio medico ed ho eseguito gli esami richiesti (color doppler TSA e arti inferiori).
A livello di carotidi non c'è nulla, qualche piccolo restringimento a livello delle gambe ma a dire del mio medico si tratta di poca roba, sicuramente non sufficiente a giustificare la claudicatio.
Ora sono più tranquillo, resta però il fatto che continuo ad avere i crampi ai polpacci ogni volta che cammino più di un chilometro...
A livello di carotidi non c'è nulla, qualche piccolo restringimento a livello delle gambe ma a dire del mio medico si tratta di poca roba, sicuramente non sufficiente a giustificare la claudicatio.
Ora sono più tranquillo, resta però il fatto che continuo ad avere i crampi ai polpacci ogni volta che cammino più di un chilometro...
[#5]
Utente
Vorrei aggiornare la mia situazione.
La claudicatio è sempre presente anzi, mi sembra pure peggiorata, adesso mi fa male anche quando cammino normalmente.
Oltre all'ecocolordoppler TSA e arterioso agli arti inferiori ho eseguito anche quello venoso, sempre agli arti inferiori, e anch'esso è risultato nella norma.
Ho fatto una visita dall'angiologo e tutta una serie di esami del sangue per valutare diabete, presenza di infiammazioni o problemi alla coagulazione. Anche qui nulla di anomalo.
Alla fine il mio medico mi ha consigliato di interrompere la terapia ipertensiva con betabloccante (atenololo) e sostituirla con un sartano (Valsartan 160). Secondo lui il betabloccante potrebbe essere la causa della claudicatio.
Proviamo anche questa, anche se ci sono alcune cose che mi lasciano dubbioso. Primo, l'atenololo è da vent'anni che lo prendo, mi ha sempre controllato bene la pressione e non ho mai avuto problemi. Secondo, e questo non c'entra con la claudicatio, mi sembra sbagliato interrompere bruscamente una terapia con betabloccante visto che questo tipo di farmaci andrebbero dismessi con gradualità..
La claudicatio è sempre presente anzi, mi sembra pure peggiorata, adesso mi fa male anche quando cammino normalmente.
Oltre all'ecocolordoppler TSA e arterioso agli arti inferiori ho eseguito anche quello venoso, sempre agli arti inferiori, e anch'esso è risultato nella norma.
Ho fatto una visita dall'angiologo e tutta una serie di esami del sangue per valutare diabete, presenza di infiammazioni o problemi alla coagulazione. Anche qui nulla di anomalo.
Alla fine il mio medico mi ha consigliato di interrompere la terapia ipertensiva con betabloccante (atenololo) e sostituirla con un sartano (Valsartan 160). Secondo lui il betabloccante potrebbe essere la causa della claudicatio.
Proviamo anche questa, anche se ci sono alcune cose che mi lasciano dubbioso. Primo, l'atenololo è da vent'anni che lo prendo, mi ha sempre controllato bene la pressione e non ho mai avuto problemi. Secondo, e questo non c'entra con la claudicatio, mi sembra sbagliato interrompere bruscamente una terapia con betabloccante visto che questo tipo di farmaci andrebbero dismessi con gradualità..
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 21/09/2010.
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