Pesantezza gamba sinistra, leggero intorpidimento e pillola
Gentili Dottori,
da quasi due giorni manifesto un senso di debolezza e pesantezza alla gamba sinistra con un leggero formicolio al piede, anche se non costante, che tende a diminuire camminando. Non ho dolore alla palpazione, né gonfiore o bruciore. Non sento alterazioni di calore lungo tutta la gamba ma solo un senso di pesantezza generale. La mia paura sorge poichè da poco più di un anno assumo la pillola contraccettiva yasmin e sono a conoscenza delle possibili problematiche a livello circolatorio. Ho effettuato circa due mesi fà analisi del sangue che al momento non ho con me ma ricordo di aver fatto d-dimero e probabilmente altre analisi per la coagulazione. Come dovrei comportarmi? Potrebbe essere consigliato un ecocolordoppler o analisi di altro genere? Vorrei sapere come poter fare visto che martedì della settimana successiva dovrei ricominciare la pillola.
Ringrazio per la gentile disponibilità,
Cordiali Saluti
da quasi due giorni manifesto un senso di debolezza e pesantezza alla gamba sinistra con un leggero formicolio al piede, anche se non costante, che tende a diminuire camminando. Non ho dolore alla palpazione, né gonfiore o bruciore. Non sento alterazioni di calore lungo tutta la gamba ma solo un senso di pesantezza generale. La mia paura sorge poichè da poco più di un anno assumo la pillola contraccettiva yasmin e sono a conoscenza delle possibili problematiche a livello circolatorio. Ho effettuato circa due mesi fà analisi del sangue che al momento non ho con me ma ricordo di aver fatto d-dimero e probabilmente altre analisi per la coagulazione. Come dovrei comportarmi? Potrebbe essere consigliato un ecocolordoppler o analisi di altro genere? Vorrei sapere come poter fare visto che martedì della settimana successiva dovrei ricominciare la pillola.
Ringrazio per la gentile disponibilità,
Cordiali Saluti
[#1]
Gentile Utente,
comprenderà che la valutazione del suo caso, in presenza di sintomi relativamente aspecifici, risulta oltremodo approssimativa a distanza.
Non ci riferisce il motivo per il quale ha effettuato il dosaggio del d-dimero e il suo risultato, tenendo tuttavia presente che questo esame ha un valore "attuale", indicativo (anche con dei limiti) della attivazione di un processo coagulativo, e non "predittivo" di una predisposizione trombofilica che va invece valutata con altri accertamenti che sicuramente avrà praticato.
comprenderà che la valutazione del suo caso, in presenza di sintomi relativamente aspecifici, risulta oltremodo approssimativa a distanza.
Non ci riferisce il motivo per il quale ha effettuato il dosaggio del d-dimero e il suo risultato, tenendo tuttavia presente che questo esame ha un valore "attuale", indicativo (anche con dei limiti) della attivazione di un processo coagulativo, e non "predittivo" di una predisposizione trombofilica che va invece valutata con altri accertamenti che sicuramente avrà praticato.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore, il d-dimero mi è stato fatto in pronto soccorso perchè per una tosse persistente respiravo male e volevano scongiurare qualsiasi possibilità di un'eventuale embolia polmonare, considerando l'assunzione di pillola concezionale. Non mi era stato prescritto! So che non è possibile una valutazione ma volevo solo sapere se potrebbe essere il caso di fare esami come un ecodoppler. Forse sarò esagerata ma credo che la prevenzione non sia mai abbastanza!
La ringrazio ancora per la Sua disponibilità!
Distinti saluti!
La ringrazio ancora per la Sua disponibilità!
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.9k visite dal 27/08/2010.
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