Vaso-spasmo
Salve ho 28 anni e faccio il portalettere , è da un paio di mesi che avverto senzo di bruciore e fastidio con gonfiore delle vene e senso di formicolio agli arti superiori e inferiori della parte sinistra del corpo. Ho deciso quindi di fare degli esami ematici ma il tutto è risultato nella norma. Allora in data 16/04/2010 ho deciso di fare una visita dall'angiologo per effettuare un ecodoppler agli arti superiori e inferiori. Risultato:esame emomorfovelocitometrico venoso evidenzia:
Assi venosi profondi e superficiali pervi e continenti.
Pareti venose ben comprimibili.
Flusso spontaneo che si modifica con le manovre compressive.
Non segni di TVP recente o progressa, ne segni di flebite superficiale.
Sul versante arterioso, pervi gli assi succlavi, omerali,radiali, ulnari, arcate palmari ed arterie interdigitali.
Pervi pure gli assi femoro-popliteo-tibiali di dx e sx.
In particolare i segmenti arteriosi distali presentano atteggiamento vasospastico, con flusso valido, ma ad alte resistenze.
Manovre di Adson e Wright negative.
L'angiologo consigliava Vessel e 2 al dì di Benexol e 1 compr di Folina. Visita tra 3 mesi con esami ematici completi. Fatta questa cura sembrava attenuarsi questo fastidio e bruciore il quale però si ripresenta con il freddo (giornate di pioggia e freddo).Allora rifaccio il controllo dopo aver fatto esami ematici tutti nella norma tranne l'omocisteina. in famiglia qualcuno è omozigote. Cmq in data 16/07/2010 rifaccio di nuovo l'ecodoppler e il flusso del sangue da quello che mi ha spiegato l'angiologo dopo il picco prima era piatto adesso è migliorato. Cmq anche adesso si è ripresentato questo fastidio che persiste giornalmente con giorni più o meno evidente. In passato ho avuto una parestesia infatti mi brucia anche la parte sx della guancia e dalla risonanza era uscito un conflitto-neuro-vascolare con la cerebellare media e il pacchetto acustico facciale sx. Non ho indagato più perchè dopo essere stato ricoverato per la parestesia fatti esami blink-reflex e vari esami ai nervi facciali ect il tutto era passato. Bho voi per questi problemi che mi consigliate di fare intendo esami e visite specialistiche? Grazie attendo con anzia una vostra risposta.
Assi venosi profondi e superficiali pervi e continenti.
Pareti venose ben comprimibili.
Flusso spontaneo che si modifica con le manovre compressive.
Non segni di TVP recente o progressa, ne segni di flebite superficiale.
Sul versante arterioso, pervi gli assi succlavi, omerali,radiali, ulnari, arcate palmari ed arterie interdigitali.
Pervi pure gli assi femoro-popliteo-tibiali di dx e sx.
In particolare i segmenti arteriosi distali presentano atteggiamento vasospastico, con flusso valido, ma ad alte resistenze.
Manovre di Adson e Wright negative.
L'angiologo consigliava Vessel e 2 al dì di Benexol e 1 compr di Folina. Visita tra 3 mesi con esami ematici completi. Fatta questa cura sembrava attenuarsi questo fastidio e bruciore il quale però si ripresenta con il freddo (giornate di pioggia e freddo).Allora rifaccio il controllo dopo aver fatto esami ematici tutti nella norma tranne l'omocisteina. in famiglia qualcuno è omozigote. Cmq in data 16/07/2010 rifaccio di nuovo l'ecodoppler e il flusso del sangue da quello che mi ha spiegato l'angiologo dopo il picco prima era piatto adesso è migliorato. Cmq anche adesso si è ripresentato questo fastidio che persiste giornalmente con giorni più o meno evidente. In passato ho avuto una parestesia infatti mi brucia anche la parte sx della guancia e dalla risonanza era uscito un conflitto-neuro-vascolare con la cerebellare media e il pacchetto acustico facciale sx. Non ho indagato più perchè dopo essere stato ricoverato per la parestesia fatti esami blink-reflex e vari esami ai nervi facciali ect il tutto era passato. Bho voi per questi problemi che mi consigliate di fare intendo esami e visite specialistiche? Grazie attendo con anzia una vostra risposta.
[#1]
Per quanto riguarda il conflitto neurovascolare ritengo opportuno un consulto neurochirurgico. Per l'aspetto angiologico porrei molta attenzione alla prevenzione dei fattori di rischio (fumo, pressione arteriosa, assetto lipidico e glicemico, peso) e al suo profilo trombofilico, ricontrollando anche i valori dell'omocisteina per la eventuale terapia dietetica e farmacologica. Cordiali saluti
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 05/08/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.