Anticoagulanti
salve,mia madre ha 62 anni è diabetica forte fumatrice e con tante vene varicose e problemi di stasi venosa agli arti inferiori.Ha eseguito safenectomia 5 anni fa.La mia domanda è visto che ha tanti fattori di rischio per una patologia cardiovascolare non sarebbe opportuno iniziare una terapia anticoagulante?nelle ultime analisi che ha fatto aveva il fibrinogeno al limite della norma.Sono un po preoccupata e mi chiedo a quale specialista ci si puo rivolgere per valutare la sua condizione vascolare.Grazie.
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
L'insufficienza venosa, al di fuori di una Trombosi Venosa Profonda accertata, non rappresenta un'indicazione per la terapia anticoagulante. La sua valutazione rientra nelle competenze del Chirurgo Vascolare.
I cosiddetti fattori di rischio cardiovascolare (diabete, fumo, ev. obesità, ecc) sono altra cosa. La valutazione di una condizione di questo tipo richiede l'intervento e le cure del Cardiologo o dell'Internista, per un eventuale trattamento ANTIAGGREGANTE.
L'insufficienza venosa, al di fuori di una Trombosi Venosa Profonda accertata, non rappresenta un'indicazione per la terapia anticoagulante. La sua valutazione rientra nelle competenze del Chirurgo Vascolare.
I cosiddetti fattori di rischio cardiovascolare (diabete, fumo, ev. obesità, ecc) sono altra cosa. La valutazione di una condizione di questo tipo richiede l'intervento e le cure del Cardiologo o dell'Internista, per un eventuale trattamento ANTIAGGREGANTE.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
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