Patologia carotide: di cosa può trattarsi?
Dall'anno scorso e recentemente mia madre (48 anni di età) ha accusato vari disturbi: i sintomi più comuni sono la comparsa di disturbi della vista (ad esempio scomparsa della metà del campo visivo come se davanti agli occhi comparisse una tenda nera), deficit nella capacità di movimento o nella sensibilità di un arto, disturbi del linguaggio (incapacità a pronunciare in maniera corretta le parole, o difficoltà ad esprimere chiaramente un discorso). Questi episodi si sono verificati per 4 volte. Mia madre ha consultato cardiologi, oculisti e recentemente ha effettuato un ecocolordoppler tsa alla carotide la cui diagnosi ha dato esito positivo. Ecco nei dettagli il risultato:
ASSI CAROTIDEI REGOLARI PER CALIBRO E DECORSO.
IMT MASSIMO DI 0,7 mm. (V.N INF A 1),
NON ALTERAZIONI EMODINAMICAMENTE SIGNIFICATIVE PER STENO-OCCLUSIONI.
ARTERIE VERTEBRALI NORMODIRETTE.
Però l'angiologo che ha effettuato l'ecocolordoppler ha riconosciuto un "qualcosa" di strano che non è riuscito a definire. Ha prescritto un Angio Rmn ai vasi del collo ed encefalo. Adesso mia madre si sta preoccupando e anche io abbastanza, di cosa potrebbe trattarsi? Non pretendo di certo diagnosi certe, ma almeno ipotesi. Vi ringrazio per il servizio offerto.
ASSI CAROTIDEI REGOLARI PER CALIBRO E DECORSO.
IMT MASSIMO DI 0,7 mm. (V.N INF A 1),
NON ALTERAZIONI EMODINAMICAMENTE SIGNIFICATIVE PER STENO-OCCLUSIONI.
ARTERIE VERTEBRALI NORMODIRETTE.
Però l'angiologo che ha effettuato l'ecocolordoppler ha riconosciuto un "qualcosa" di strano che non è riuscito a definire. Ha prescritto un Angio Rmn ai vasi del collo ed encefalo. Adesso mia madre si sta preoccupando e anche io abbastanza, di cosa potrebbe trattarsi? Non pretendo di certo diagnosi certe, ma almeno ipotesi. Vi ringrazio per il servizio offerto.
[#1]
Il referto riportato depone per un esame nei limiti della norma.
Non è sinceramente possibile interpretare cosa l'operatore abbia potuto vedere, ma che poi non ha descritto.
Vista la sintomatologia credo che la cosa più opportuna sia eseguire l'approfondimento strumentale consigliato, ma sentire anche il parere di un Neurologo.
Non è sinceramente possibile interpretare cosa l'operatore abbia potuto vedere, ma che poi non ha descritto.
Vista la sintomatologia credo che la cosa più opportuna sia eseguire l'approfondimento strumentale consigliato, ma sentire anche il parere di un Neurologo.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta. Ma è strano non sia stata riscontrata una stenosi che ha causato un TIA. Sono ignorante in merito, provvederemo una volta effettuati questi controlli a recarci oltre che dall'angiologo anche dal neurologo. Il Dottore ha richiesto la somministrazione in questo lasso di tempo di cardioaspirina. Inoltre mia madre utilizza la pillola contraccettiva, sarebbe il caso di eliminarla completamente?
[#4]
Utente
Certamente Dottore. Di certo voi non potete sostituirvi ad un consulto reale. Però di contro potete perlomeno rassicurare o comunque cercare di dare qualche certezza di fronte a questi consulti (ma logicamente non potete azzardarvi, mi metto anche nei Vostri panni). Io ho solo paura per mia madre, cerco delle risposte prima del tempo, ma spero arrivino subito.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 22/06/2010.
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